“Concordo con le richieste di sospensione dell’autorizzazione del gassificatore di Albano avanzate dal Presidente del consiglio regionale e da altri esponenti della maggioranza. Alla luce del rinvio da parte del Tar del Lazio dell’udienza di merito al 24 marzo 2010 relativi ai ricorsi sugli atti amministrativi del gassificatore, ritengo opportuno che la Regione agisca in autotutela”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente della Regione Lazio.
“L’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) dello scorso 13 agosto - aggiunge Zaratti - è l’atto conseguente all’esito della conferenza dei servizi, che come è noto non si è chiusa con parere unanime. In particolare, l’Asl RmH, ente territoriale competente in materia di salute pubblica, ha espresso parere negativo. In questa condizione la conferenza dei servizi non poteva assumere un parere finale, ma il pronunciamento doveva essere rimesso in capo alla giunta regionale”.
“La sospensione in autotutela - conclude Zaratti - è un atto che garantisce l’amministrazione regionale e permette di aprire quell’indagine conoscitiva richiesta alla commissione ambiente della Pisana dalle associazioni e comitati dei cittadini lo scorso 20 ottobre”.
- Uno Notizie Roma - Lazio -
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