Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove
Voci I Saggi, un agile volume di 110 pagine su un tema di attualità che tutti
dovrebbero approfondire: Il Green New Deal: rischi e vantaggi di un nuovo
interventismo pubblico in economia.
Il Green New Deal Europeo avrà un ruolo importante nel Piano
di rilancio italiano nel post Covid; è la nostra tabella di marcia per rendere sostenibile
l'economia dell'UE; prevede un piano d'azione volto a promuovere l'uso
efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare e
ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento. L'UE intende raggiungere
la neutralità climatica nel 2050.
Dopo una bella prefazione di Barbara Alberti si apre l’introduzione
che ci indica lo scenario storico in cui si posiziona questo tema fondamentale
per la nostra sopravvivenza ambientale ed economica.
Come si legge nella quarta di copertina, I rischi e le conseguenze imminenti del cambiamento climatico hanno posto i Governi mondiali di fronte a un’emergenza senza precedenti, per fronteggiare la quale fin dalla fine degli anni Novanta si sono stipulati trattati e predisposti progetti non sempre universalmente rispettati, principalmente per i costi che una riconversione dell’economia in chiave green inevitabilmente comporta.
A ben
vedere però il Green Deal – ossia l’insieme di iniziative politiche ed
economiche per ridurre l’impatto ambientale delle attività umane – può rappresentare
un’importante opportunità di crescita e sviluppo economico per ogni Paese: permetterebbe
infatti di inserirsi in un mercato ancora relativamente nuovo, di svincolarsi da
fonti di energia obsolete o in esaurimento, di puntare su un settore lavorativo
altamente specializzato, nonché di limitare i costi sanitari ed ecologici
legati all’innalzamento della temperatura. In questo saggio l’autore analizza
nel dettaglio costi e benefici del Green Deal, focalizzandosi su come è stato
recepito dalle principali potenze mondiali – Usa, Cina e Unione Europea – le
quali, ciascuna portatrice di un proprio modello macroeconomico, stanno
inevitabilmente facendo i conti con una sfida che oramai non riguarda più un
futuro lontano, ma che si gioca ogni giorno sulla scacchiera del presente.
Antonello Durante è nato a Copertino (LE) il 17 aprile 1987. Cresce a Leverano (LE) dove vive fino all’età di 19 anni quando, dopo aver conseguito la maturità linguistica con il massimo dei voti, intraprende la carriera militare divenendo un cadetto dell’Accademia Militare di Modena.
Prosegue gli studi presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino dove consegue la Laurea Magistrale in Scienze Strategiche e Politico-Organizzative. Nel 2011 viene trasferito a Roma, presso il Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) con il grado di Tenente. Prende parte a svariate Operazioni in Italia e all’estero.
Diventa Capitano nel 2015 e nel 2018 trascorre oltre 7 mesi negli USA per un corso di formazione avanzata in pianificazione. Nel 2020 consegue la Laurea in economia e successivamente diventa manager per Amazon Italia Transport. È alla sua prima opera edita.
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