La scelta di Michelle Obama di invitare a cena in un “agriturismo” le mogli dei capi di Stato e di Governo impegnati nel G20 è un altro importante segnale a favore del consumo di prodotti locali legati al territorio che consentono di limitare il consumo di carburante per il trasporto e le conseguenti emissioni di CO2 ad effetto serra.
Una decisione che conferma l'impegno ambientalista della first lady che ha recentemente inaugurato il mercato degli agricoltori (farmers market) a due passi dalla Casa Bianca dove ha anche realizzato un orto biologico con l'obiettivo dichiarato della first lady di educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come la frutta e verdura locale del territorio.
Per la prima volta negli Usa si è invertito il trend che ha portato allo spopolamento delle campagne con l'ultimo censimento che ha fatto registrare un aumento delle aziende agricole americane del 4 per cento negli ultimi cinque anni.
Un numero crescente di americani che si sta trasferendo nelle campagne con la conseguente apertura di circa 300mila nuove aziende agricole, dal 2002 ad oggi, che si caratterizzano per dimensioni piu' contenute, produzioni diversificate e per una presenza maggiore di giovani che svolgono anche una seconda attività.
La maggior parte delle aziende agricole statunitensi si dedica all'allevamento o alla produzione agricola, ma un numero crescente si incentra su attivita' innovative, come la vendita ai farmers' market, la produzione energetica o quella biologica.
- Uno Notizie Washington -
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