BRINDISI (UnoNotizie.it)
Le associazioni Medicina Democratica e Salute Pubblica hanno partecipato alla "fischiettata" che il gruppo “Anti-Cerano” ha organizzato sabato presso il Belvedere di Cerano.
Le nostre associazioni ritengono utile che i cittadini di questo territorio si auto-organizzino e manifestino il loro dissenso. Da anni subiamo gli effetti nefasti delle massicce quantità di inquinanti emessi in atmosfera e in acqua dalle aziende energetiche che gravitano nel territorio Salentino.
Come già abbiamo avuto modo di ricordare nel recente “Dossier-Inquinamento 2009” http://www.salutepubblica.org/uploadtest/Ricerca/090522%20Dossier%20inquinamento%202009.pdf è necessario procedere senza indugi alla riduzione dell'uso del carbone.
Questo territorio non è più in grado di reggere oltremisura gli impianti industriali attualmente presenti. Il loro impatto ambientale, causa la capacità produttiva e l'uso ad essa associato di materie prime, è semplicemente devastante e incompatibile con la salvaguardia della salute pubblica.
CHIEDIAMO:
- limiti di emissione non per singola azienda ma per il Comune di Brindisi;
- stop all'aumento di emissioni (carbone, inceneritore, biocombustibili dedicati, ecc.);
- bonifica dei siti inquinati;
- potenziamento dell'ARPA e dei controlli ambientali e sanitari;
- creazione a Brindisi di un centro ricerche per le energie alternative;
- creazione a Brindisi di un centro ricerche per la prevenzione e la cura delle malattie di origine ambientale.
Salute Pubblica ricerca documentazione in–formazione
Stefano Palmisano
Medicina Democratica movimento di lotta per la salute
Gino Stasi
- Uno Notizie Brindisi -
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