ANCONA (UnoNotizie.it)

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è un’attività amministrativa che ha come finalità la tutela dell'ambiente, degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale. Per garantirne l’efficacia e l’attuazione, la normativa prevede che certi progetti siano sottoposti ad una valutazione preventiva ispirata al principio della sostenibilità che si identifica come interesse pubblico. Quindi nell’ambito delle attività della pubblica amministrazione dove si effettua una scelta comparativa di interessi pubblici e privati, gli interessi alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione.

Su questi temi si confronteranno, giovedì 7 maggio (ore 10) presso la Sala Verde di Palazzo Leopardi in un seminario sulle modalità di recepimento e attuazione della normativa, la Regione Marche, le Regioni Emilia Romagna ed Umbria e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
Gli interventi dei partecipanti saranno focalizzati  su alcuni punti specifici:
- stato dell’arte in merito al recepimento regionale del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii - parte II;  aspetti procedurali e documentali della verifica di assoggettabilità e della VIA; coordinamento e integrazione della VIA con le altre le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l'esercizio dell'opera o intervento;
- gestione e coordinamento delle procedure di VIA relative ad opere ed interventi con impatti interregionali.

Nel corso del seminario, rivolto alle autorità competenti alla valutazione di impatto ambientale regionali e provinciali e ai soggetti pubblici e privati che intervengono a vario titolo nel procedimento di VIA, sono previste le relazioni del Ministero dell’Ambiente, della Regione Marche (dirigente P.F. Valutazioni e autorizzazioni ambientali), dei dirigenti regionali di Emilia Romagna e Umbria. Sono state inoltre invitate a partecipare le Regioni Lazio, Toscana e Abruzzo.

Infatti, per raggiungere pienamente le finalità della procedura di VIA, diventa essenziale il coordinamento delle specifiche disposizioni delle Regioni, in particolare per quanto riguarda le opere e gli interventi con impatti interregionali.

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