POTENZA (UnoNotizie.it)

La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) - Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini - in seguito alla comunicazione ricevuta dagli Uffici del Ministero dell'Ambiente, ha appreso il contenuto della nota a firma dell'Arch. Antonio D'Ottavio, Dirigente dell’Ufficio Tutela della Natura del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, esprime forti preoccupazioni e motivate perplessità.

La lettera dell'Ufficio Tutela della Natura della Regione Basilicata non dà risposte alle richieste di chiarimenti da parte della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente.

Tale fatto ha indotto la OLA a chiedere un intervento urgente del Ministero dell'Ambiente, al fine di verificare le situazioni segnalate per le quali non sono state date sufficienti garanzie dalla Regione e che attengono la salvaguardia del territorio del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, minacciato da  nuove attività petrolifere recentemente in corso e/o autorizzate dalla stessa Regione.  

Non sono accettabili dichiarazioni di incompetenza in merito alle verifiche delle attività petrolifere all'interno del perimetro del Parco Nazionale, dal momento che la stessa Regione autorizza nuove attività petrolifere nell’area protetta nazionale e persino all’interno di SIC e ZPS o, peggio, dichiara di non essere in grado di verificare le compatibilità con il parco delle medesime attività.

Nel giudicare grave questa situazione, la OLA ha chiesto al Ministero dell’Ambiente l’avviamento di urgenti verifiche sostitutive da parte degli Uffici Ministeriali, con l’attivazione del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente (C.C.T.A.) e del Corpo Forestale dello Stato.

In proposito la OLA ha messo a disposizione, gratuitamente, le proprie conoscenze per garantire la salvaguardia del parco in questa fase delicata e cruciale, caratterizzata dall’incertezza operativa degli organi di gestione indotti dai veti e dai ricorsi amministrativi imposti dalla Regione in merito alla legittimità del Commissario del parco.

In relazione a questo, la OLA ha trasmesso agli Uffici della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente il rapporto sintetico preliminare sul “Monitoraggio delle attività petrolifere all’interno del perimetro del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese", con la certezza che possa costituire  una prima base analitica per il lavoro di verifica delle attività petrolifere in atto nel parco nazionale per offrire  maggiori garanzie, mentre le strutture regionali dichiarano "pilatescamente" la loro presunta incompetenza amministrativa e la propria estraneità.

(ultime notizie UnoNotizie.it)

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...

Italia Nostra Etruria: Mega impianti e polo energetico minaccie a territorio ricco di biodiversità e archeologia

Etruria, un paesaggio unico, in costante allerta per le minacce che provengono da grandi impianti...