MONTALTO DI CASTRO-VITERBO (UNONOTIZIE.IT) La crisi del tessile nel distretto di Biella e di Prato, ma anche la possibilità della riconversione industriale. Se ne parla ad “Ambiente Italia”, il settimanale della Tgr Rai curato da Carlo Cerrato e Beppe Rovera, in onda sabato 14 marzo su Raitre dalle 14:50.
In diretta da Vigliano Biellese - dove in un ex lanificio è sorta un’azienda di logistica in piena espansione - Beppe Rovera, con ospiti ed esperti, propone un viaggio alla scoperta di alcune realtà industriali italiane e della loro “ricetta” contro la crisi.
E’ il caso, ad esempio, di un’azienda abruzzese che si occupa di alta tecnologia, anche nel settore energetico.
In trasmissione anche il punto sul “nucleare” e lo smaltimento delle vecchie centrali come quella, allora in costruzione , a Montalto di Castro,( Viterbo) nella Maremma Etrusca, a pochi chilometri dalla famosa Tarquinia, sito Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Il giornalista Igor Staglianò ha intervistato gli scienziati Gianni Mattioli e Massimo Scalia
Si parlerà anche dei nuovi possibili nuovi siti italiani, con la candidatura del Veneto ad ospitare un impianto. A chiudere la puntata, come di consueto, il Filo Verde, dedicato ai provvedimenti del Governo su energia e ambiente.
Per quanto riguarda Montalto di Castro gli scienziati Gianni Mattioli e Massimo Scalia hanno raccontato la storia del nucleare a Montalto di Castro sottolineando perché oggi si deve dire di nuovo "No" a questo nucleare, come fu detto 22 anni fa nel referendum, dopo il disastro di Chernobyl.
In una nota diffusa da Montalto di Castro, anche Alleanza Nazionale, tramite il consigliere comunale di A.N., Fabiola Talenti, ribadisce la sua ferma contrarietà alla costruzione di una centrale nucleare nel comune della bassa Maremma.
"Le notizie che si rincorrono su un insediamento di questo tipo a Montalto di Castro, creano forte allarme e molta preoccupazione tra la popolazione.
Non ho potuto partecipare alla trasmissione televisiva-riferisce il Consigliere di A.N. Fabiola
Si tratta, con Civitavecchia, di un incredibile concentrato di inquinamento- sottolinea il Cosigliere Comunale di Alleanza Nazionale
Se queste catastrofiche notizie,- conclude il consigliere di A.N.- troveranno conferma, avremo presto la fine dell’economia e dell’ambiente della Maremma, stretta in un abbraccio mortale da ben tre impianti altamente inquinanti e pericolosi: la centrale nucleare, quella a policombustibile esistente a Montalto di Castro e infine, quella riconvertita a carbone di Civitavecchia."
Vicino alla centrale Enel di Montalto di Castro, in occasione delle riprese, sono giunti anche i rappresentati di Legambiente e dei comitati che si stanno battendo contro il carbone sporco di Civitavecchia.
I comitati si stanno occupando anche di un altro problema di cui si parla molto in questi giorni: la sistemazione e messa a norma dell'Aurelia (dove le persone continuano a morire ogni giorno), contrastando invece la realizzazione dell'autostrada tirrenica nel cuore della fertile Maremma Etrusca.
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