BOLZANO - (UnoNotizie.it) - I tecnici dell’Appa e della Provincia hanno deciso di sospendere (o far fallire) il tavolo per alzata di mano, 7 voti contro 3, quelli delle Associazioni Ambiente e Salute, Dachverband e Italia Nostra (mentre erano assenti i rappresentanti del comune di Bolzano).
La motivazione è l’esposto presentato dalle Associazioni Ambiente e Salute, Dachverband für Natur- und Umweltschutz e il WWF di Bolzano, per una riconsiderazione delle ricadute delle emissioni dell’ inceneritore, in cui si chiede alla Procura di “valutare se sia stata effettuata una corretta procedura di tutela della salute umana, animale e ambientale”.
Non l’esposto ma l’avvio ai lavori per l’inceneritore ha rappresentato il funerale di questo tavolo, al quale abbiamo voluto partecipare comunque, per rispetto delle istituzioni e perché credevamo possibile un confronto pubblico serio, se con regole serie, trasparenti e condivise.
L’esposto è stato fatto dopo anni di dibattiti e confronti pubblici, dove molti argomenti dell’esposto erano stati presentati pubblicamente senza sortire alcuna considerazione da parte della Provincia e dei tecnici dell’Appa.
Nel novembre del 2007 15 associazioni avevano presentato un appello per un riesame della politica dei rifiuti che non ha mai avuto risposta.
In risposta al tavolo (nominato nel giugno 2008) tali associazioni chiedevano un pre-tavolo che stabilisse una sospensione dei lavori dell’inceneritore e definisse le regole del confronto.
Ciò non è avvenuto e nessuna risposta ci è stata data.
Di fronte alle osservazioni degli esperti di Amburgo non potevamo nascondere le nostre considerazioni ai cittadini, la cui tutela della salute è, e rimane, la cosa più importante.
Ci rammarichiamo della indisponibilità della Provincia al confronto, che dimostra nuovamente lo scarso coinvolgimento della cittadinanza, fatto dimostrato da tutto l’iter delle decisioni sull’inceneritore.
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