Viterbo ultime news ambiente www.UnoNotizie.it - Anche se alcuni personaggi tornano ad insistere nel voler devastare irreversibilmente l'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e ad avvelenare l'aria, distruggere risorse e danneggiare la salute e i diritti dei viterbesi con la realizzazione di un mega-aeroporto tanto illegale quanto demenziale, nella realta' effettuale la lotta nonviolenta iniziata dalla parte onesta e ragionevole della popolazione viterbese nel 2007 per impedire questa catastrofe ambientale e civile, economica e sanitaria.
Ebbene, quella lotta nonviolenta ha vinto: il mega-aeroporto non si fara'; lo ha dovuto ammettere infine lo stesso Ministero dei Trasporti dopo che per anni aveva tenuto mano alla lobby affaristica di estrema destra che il mega-aeroporto nocivo e distruttivo voleva realizzare.
La
vittoria della lotta nonviolenta contro il mega-aeroporto a Viterbo e'
un risultato tanto sul piano fattuale quanto su quello metodologico che
puo' e deve essere valorizzato ovunque: poiche' il nocciolo della
questione e' che ovunque occorre ridurre il trasporto aereo laddove non
sia strettamente necessario al bene comune dell'umanita' intera. Cosi'
come ovunque occorre ridurre l'automobilismo privato.
La questione della mobilita' e' infatti decisiva poiche' dalle emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto (e dal ciclo produttivo ad essi ordinato - in primo luogo l'approvvigionamento e il consumo di carburanti) deriva tanta parte del danno alla biosfera: occorrono scelte sostenibili e responsabili con tecnologie appropriate e sussunte al rispetto dell'ambiente e dei diritti umani di tutti gli esseri umani, generazioni future comprese; dovrebbe essere a tutti evidente che il modello consumista porta alla catastrofe della civilta' umana e alla devastazione della biosfera.
La vittoria delle ragioni del diritto alla salute, della difesa dell'ambiente, del rispetto della legalita' a Viterbo, deve essere di sostegno all'analogo impegno in corso a Ciampino e a Fiumicino: poiche' e' indispensabile che a Ciampino sia immediatamente e drasticamente ridotto l'insostenibile volume del traffico aereo; ed e' indispensabile che l'aeroporto di Fiumicino non sia sciaguratamente ingigantito.
Occorre ridurre il trasporto aereo, non incrementarlo. Occorre ridurlo in Italia, occorre ridurlo in Europa: non e' ammissibile che il trasporto aereo sia utilizzato a fini voluttuari quando cio' va a scapito dei diritti umani della generalita' degli esseri umani e danneggia pesantemente l'ambiente casa comune dell'umanita' intera.
Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi"
Commenti |
||
nessun commento... |