Lazio, ultime news Tuscia, Soriano nel Cimino - UnoNotizie.it- Organizzato dal Comitato NO-biogas Soriano, presso la sala consiliare del Comune, un importante convegno sullo stato di degrado e di fragilità ambientale del nostro territorio. Davanti ad una platea attenta che ha raccolto anche cittadini ed amministratori provenienti da Comuni vicini, i due relatori, il Dott. Mauro Mocci e la Dott.ssa Antonella Litta, entrambi medici dell’Associazione nazionale Medici per l’Ambiente, hanno mostrato, con assoluta evidenza scientifica, quanto siano pericolose per il nostro territorio ed i suoi abitanti ulteriori politiche dissennate di sfruttamento e speculazione a danno dell’ambiente.
L’occasione è fornita dal Comune di Soriano che sta proseguendo l’iter amministrativo per la costruzione in località S.Eutizio di una mega- centrale a biogas (1 megawatt e 25.000 tonnallate di FORSU) per la produzione di energia elettrica. Il nostro territorio, spiegano accuratamente e con passione i due relatori “ha già dato”. Siamo parte del polo energetico più grande d’Europa e per questo stiamo pagando un caro prezzo in termini di salute, come mostrano i dati sull’incidenza di patologie gravi tra la nostra popolazione.
Nel corso del convegno sono state mostrate tutte le fragilità del progetto e i danni che andrebbe a determinare, non solo per il territorio comunale di Soriano: dalla violazione di uno spazio verde destinato alla certificazione come Monumento naturale, alla impossibilità di certificare prodotti agricoli bio o DOP, all’aumento delle polveri sottili, alla vicenda controversa quanto preoccupante dello smaltimento in natura di digestato, che, in quanto costituito da rifiuti non può che essere altamente inquinante per l’ambiente.
La Dott.ssa Litta è tornata anche a parlare di ciò che dovrebbe rappresentare un’assoluta priorità nell’agenda politica degli amministratori della Provincia e del Lazio: la restituzione di acqua potabile e libera dall’arsenico (cancerogeno di classe 1) ai cittadini, prima che la loro salute sia del tutto compromessa.
Il Dott. Mocci ha molto efficacemente mostrato come la produzione di elettricità da biogas sia ormai oggetto di ampio dibattito e discussione e alcuni paesi come la Germania, stiano ormai tornando a forme di produzione di energia certamente più sostenibili e soprattutto davvero rinnovabili. Non c’è niente di “green” infatti negli impianti a biogas e forse gli unici da considerare sostenibili sono quelli di piccola taglia a “circuito chiuso” all’interno delle aziende agricole. Peccato che questi vengono scarsamente incentivati perché non determinano profitto. Il Dott. Mocci ha anche “smontato” tutte le risposte che il Sindaco Menicacci ha diramato in questi giorni ai quesiti posti dal Comitato NO-BIOGAS, mostrandone l’estrema superficialità e debolezza.
Sono state presentate modalità alternative di smaltimento dei rifiuti che hanno un bassissimo impatto sull’ambiente e sono molto più adatte ad un territorio con vocazione agricola e turistica.
Al termine dell’incontro la presenza di alcuni amministratori di Comuni vicini, che si sono detti contrari al progetto dell’amministrazione comunale del Sindaco Menicacci, ha consentito di lanciare la proposta di avviare un confronto territoriale per l’analisi e lo studio di progetti di recupero ambientale e di politiche più rispettose dell’ambiente, dei cittadini e del loro diritto alla salute.
Il Comitato NO-BIOGAS di Soriano partirà proprio da questo intento per allargare il fronte della protesta, rivendicando atteggiamenti politici meno orientati al profitto momentaneo e più improntati all’etica del servizio al cittadino.