Fiumicino ultime news www.UnoNotizie.it - Il cosiddetto
“decreto salva villeâ€(approvato nel 2008) con il
quale si vietava il frazionamento o la trasformazione di ville storiche o
di valore artistico e culturale è scaduto.
Più volte interpellato
dall’opposizione, il Sindaco Canapini ha sempre dato ampie
rassicurazioni sulla volontà di predisporre una nuova delibera che
confermasse le disposizioni contenute nel vecchio decreto, migliorandone
gli effetti e gli ambiti di intervento.
Da giugno però, quando la scadenza è venuta in essere, non sono stati attuati provvedimenti in tal senso. Gli
uffici comunali, senza un input politico della maggioranza, non hanno
ancora predisposto alcuna bozza e il rischio che l’amministrazione,
senza alcuno strumento in mano, possa dare gambe nuovamente alla
speculazione edilizia è altissimo.
A tutela del patrimonio
culturale del Comune, il gruppo consiliare del Partito
Democratico ha chiesto di sospendere immediatamente l’adozione di ogni
strumento edilizio e rifiutare le richieste di frazionamenti o trasformazioni delle
ville storiche di Fiumicino protocollando un documento urgentissimo con il quale interroga il sindaco su alcuni punti.
Principalmente riassumibili in: motivi che hanno indotto l’amministrazione comunale a non
predisporre prima della scadenza una delibera che rinnovasse i vincoli
edificatori sulle antiche proprietà di accertato valore storico o
artistico. Su quali siano i motivi che
si frappongono alla definizione di una nuova delibera che ponga fine
all’allarme di un previsto e indesiderabile assalto della
speculazione edilizia in un territorio che ha già visto esplodere un
incontrollato sviluppo in questo determinato settore - tra l’altro del tutto sproporzionato
rispetto alla domanda - ricordando anche gli arrecati gravi danni all’ambiente e alla
qualità della vita delle località stesse.
Infine, i motivi per i
quali non si è provveduto a prorogare la precedente delibera limitativa,
in attesa della formalizzazione della nuova non consentendo
l’adozione di una nuova delibera.