Giornata Internazionale delle Zone Umide, ultime notizie Orbetello - Toscana - Questo periodo tra l’altro è veramente interessante per poter osservare ancora migliaia di uccelli svernanti, prima che inizino la loro migrazione verso i quartieri di nidificazione del centro e nord Europa.
Aironi, svassi, falchi, anatre, folaghe, fenicotteri, pavoncelle, pivieri sono solamente alcune delle specie che si possono incontrare passeggiando sulle rive delle zone umide.
Grazie alle guide specializzate sarà possibile riconoscere le varie specie di uccelli acquatici, apprenderne i comportamenti e la biologia, riconoscere i loro versi e tanti simpatici aneddoti.
Si tratta di un’occasione da non perdere per apprezzare il proprio territorio ed esserne orgogliosi, per toccare con mano ciò che avviene all’interno delle nostre Aree Protette e per capire l’importanza di tutelare la biodiversità.
La Maremma, avendo creduto nella tutela ambientale, rappresenta nel panorama italiano un esempio concreto di valorizzazione del proprio territorio, che ha innescato un volano trainante per il turismo naturalistico o comunque per quei turisti che sempre di più sono alla ricerca di ambienti naturali, lontani dallo stress cittadino.
Nell’Oasi di Burano sarà anche possibile seguire una
breve lezione teorica per il riconoscimento degli uccelli e godersi una
bellissima proiezione di diapositive.
L’appuntamento quindi è per il 2 febbraio prossimo:
alle ore 10:00 all’Oasi di Orbetello, in Località Ceriolo III (S.S. Aurelia Km 148,300)
alle ore 14:30 all’Oasi di Burano, Str. Litoranea, 35 – Capalbio Scalo
Si consiglia di prenotare al numero 0564/898829, oppure scrivere a: f.cianchi@wwfoasi.it