“Nel Consiglio comunale svoltosi mercoledì 13 agosto a Tarquinia (VT) il Sindaco e la sua maggioranza hanno svenduto la storia e la dignità della città.
Tarquinia, da sempre fiera della sua indipendenza, ha combattuto contro soprusi ed angherie di ogni genere, riuscendo ad opporsi a tiranni e usurpatori.
Mercoledì sera, un gruppo di consiglieri comunali, alzando la mano e approvando il documento che delega il Sindaco a firmare l’accordo con l’Enel, ha svenduto in un colpo solo, in cambio di un misero pugno di quattrini, la dignità, la salute e il futuro di Tarquinia.
Quella di mercoledì sera è la pagina più brutta della storia millenaria della città, una vicenda sporca di carbone, una giornata da ricordare in negativo.
Lanciamo un appello ai cittadini, affinché proseguano nella lotta per la salute e la difesa del territorio e non si facciano ingannare dagli euro sporchi di carbone che pioveranno sulla città.
Ai soldi della paura e della vergogna, che il Sindaco andrà ad elemosinare dall’Enel, preferiamo l’onesta dignità.”
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