Calabria, Navi dei veleni, Petizione popolare: in 20 mila per chiedere giustizia - Un disastro ambientale senza precedenti per la Calabria e l'Italia, ora si deve fare giustizia.
Questo è ciò che hanno urlato gli otre 20 mila cittadini che sono scesi per strada per protestare e chiedere un intervento deciso e forte da parte del governo.
Le navi Cunsky e Yvonne, con il loro carico radioattivo e tossico, fanno paura per tutto coò che potrebbero provocare e per tutto quello che, si teme, possono già aver causato.
Necessario, dunque, che il governo dichiari lo stato d'emergenza in tutto il territorio costiero che va da Maratea ad Amantea e nei siti contaminati come Crotone.
Sono stati duramente colpiti settori fondamentali come la pesca, l'agricoltura, il turismo; per non parlare della salute dei cittadini che giustamente hanno paura e vogliono essere tutelati, pretendendo analisi epidemiologiche e l'istituito di un registro dei tumori.
E' necessario recuperare il prima possibile le due navi affondate e che si proceda ad una pronta bonifica di tutte le aree coinvolte.
E, naturalmente, vengano perseguiti i responsabili di tanta barbaria, aprendo anche un'inchiesta che faccia chiarezza sulla morte sospetta del capitano Natale De Grazia, morto in circostanze poco chiare mentre stava indagando su questi fatti.
Già in migliaia hanno aderito alla campagna della testata calabrese, e chiunque può farlo cliccando
http://ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com/it/petizione_liberi_dalle_scorie.html
- Uno Notizie Calabria - Cosenza -
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