Garantire lo sviluppo sostenibile dell’altopiano vulcanico dell’Alfina, un territorio ricompreso tra Umbria e Lazio di grande valenza ambientale e ricco di risorse da salvaguardare e valorizzare. Con questo obiettivo, si è tenuta nei giorni scorsi la prima riunione del tavolo interistituzionale per la redazione del “Contratto per l’Alfina”, presieduta dall’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile della Regione Umbria, Lamberto Bottini, alla presenza di rappresentanti delle Regioni Umbria e Lazio, delle Province di Terni e Viterbo, dei Comuni di Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Porano. Del tavolo interistituzionale fanno parte anche i Comuni di Orvieto, di Bolsena e di Proceno.
Tutti hanno condiviso la proposta di redigere il “Piano per lo Sviluppo Sostenibile dell’Alfina” promosso dalle Regioni Umbria e Lazio, riferiscono dall’Assessorato all’Ambiente, tenuto conto delle ricchezze ambientali, paesaggistiche, minerali, storico-archeologiche e turistiche dell’altopiano, ricchezze che rappresentano un insieme di risorse economiche ed ecologiche che vanno preservate e valorizzate.
È stata inoltre condivisa la proposta di protocollo di intesa, redatto dalla Regione Umbria, per individuare ruoli e compiti delle amministrazioni interessate, con il riconoscimento dell’importanza strategica del tavolo interistituzionale di cui la Regione Umbria è stata ideatrice.
La riunione si è conclusa con l’accordo unanime di ratificare nel più breve termine possibile il protocollo di intesa e giungere alla sottoscrizione del “Contratto per l’Alfina” in tempi brevi.
- Uno Notizie Perugia -
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