La richiesta del consigliere del Pd, Linda Natalini
“Bulicame a secco, il Comune intervenga”
Polla principale del Bulicame a secco. La denuncia è del consigliere comunale del Pd, Linda Natalini, che ha presentato un’apposita interrogazione nel corso dell’ultimo consiglio – 4 agosto - al sindaco Giulio Marini e all’assessore con delega al Termalismo, Claudio Taglia.
“Chiunque si rechi alla polla principale del “Bullicame” nella speranza di ammirare il paesaggio descritto da Dante Alighieri – scrive Natalini - ha sicuramente una bruttissima sorpresa. Già gli interventi decisi molti anni fa hanno snaturato l’area (ricordo che il prof. Cordelli la chiamava nei suoi interventi in consiglio comunale “il minigolf”), ma perlomeno prima di acqua ce n’era. Ora è veramente possibile giocare a minigolf, lungo un percorso cementato e pressoché arido, visto che l’acqua sulfurea non c’è quasi più”.
“All’ingresso della nostra città – continua - ci sono fotografie delle pozze fumanti e l’appellativo di Viterbo “città termale”. Ma è certo che se l’acqua su cui si fonda o per meglio dire si fonderà l’applicazione reale di questa vocazione non c’è, non capisco neanche di cosa si possa parlare.
Perciò, anche sulla base di numerose sollecitazioni di cittadini, ho chiesto al sindaco e all’assessore competente se sono al corrente della situazione, se hanno attivato tutte le procedure conoscitive per analizzarla, se hanno messo in atto azioni per contrastare il depauperamento delle principali sorgenti del Bulicame”.
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