POLICORO - MATERA ( UnoNotizie.it )
Nello scorso mese di Luglio su proposta del Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilita, la Giunta Regionale della Basilicata ha approvato due deliberazioni (la n.1397 e la 1398 del 28 luglio 2009) che approvano la variazione e l’integrazione al programma della società Gas Plus Italiana SpA con sede a Parma ed autorizza alla stessa società la perforazione di un nuovo pozzo esplorativo denominato “Masseria Morano 1 DIR”, nel territorio comunale di Policoro MT).
Questa decisione è l’ennesima di una lunga serie che riguarda la costa ed il mar Ionio presi letteralmente d’assalto dalle trivelle. La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista, coordinamento apartitico di associazioni e comitati dei cittadini, nel deplorare l’atteggiamento dell’assessore regionale all’ambiente, Vincenzo Santochirico che non meno di una settimana fa, in perfetto burocratese e politichese prendeva a parole le distanze da proprie responsabilità per le trivellazioni sulla costa ionica, denuncia come per il nuovo pozzo autorizzato dalla Regione anche a seguito di un procedimento favorevole VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), non si sia tenuto in nessun conto che esso si trova vicino ad abitazioni civili ed è situato su terreni coltivati che utilizzano metodi di agricoltura biologica.
Inoltre nell’area numerosi sono i pozzi d’acqua utilizzati per l’agricoltura e per scopi civili che potrebbero subire eventuali contaminazioni dall’attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi. La Ola è costretta nuovamente a denunciare il silenzio istituzionale mentre i cittadini e gli agricoltori di Policoro e della costa ionica vengono tenuti all’oscuro di quanto sta per essere realizzato con le conseguenti implicazioni sull’ambiente e la salute derivanti dalla ricerca ed estrazione di idrocarburi.
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