La Provincia di Terni ha approvato l’adesione al progetto regionale Ecologos, promosso dalla Regione Umbria e partecipato dalle Amministrazioni provinciali di Terni e Perugia. Ecologos è un progetto finalizzato alla riduzione dei rifiuti alla fonte attraverso percorsi innovativi che siano di sensibilizzazione, ma anche di servizio concreto al cittadino con un nuovo sistema di erogazione ed acquisto di detersivi, latte e acqua frizzante, non più commercializzati esclusivamente dalle tradizionali catene della distribuzione, ma acquistati dal cittadino per mezzo di erogatori che permettano di prelevare le quantità necessarie.
“La Provincia di Terni – spiega l’Assessore all’Ambiente di Palazzo Bazzani, Fabio Paparelli che ha promosso il progetto per la Provincia – istallerà in autunno, in via sperimentale, tre distributori di latte sfuso ed altrettanti di detersivi alla spina e fontanelle di acqua frizzante il cui livello di gas potrà essere regolato a piacimento dai cittadini. I distributori di latte e detersivi verranno collocati nei pressi dei supermercati e dei centri commerciali per facilitarne l’accesso ai fruitori, mentre per le fontanelle si studieranno collocazioni vicine ai luoghi pubblici come le piazze. I principali obiettivi di Ecologos – aggiunge Paparelli – sono quelli di rendere il territorio regionale una vetrina delle buone pratiche di riduzione di rifiuti alla fonte, abituando i cittadini a progetti complessi che coinvolgono molti attori. Nel progetto infatti protagonisti saranno anche i produttori e le catene di distribuzione in una sinergia stretta che stimoli la riflessione e crei modelli nuovi di lavoro e interrelazione socio-economica”. L’iniziativa, già sperimentata con successo in alcune regioni italiane, si inserisce, secondo Paparelli, all’interno dell’ampio dibattito sulla gestione dei rifiuti. “Ecologos – puntualizza infatti – è uno strumento interessante per sensibilizzare opinione pubblica e decisori sull’importanza di un nuovo modello di gestione dei rifiuti, proprio in un momento importante nel quale si stanno discutendo i principi del nuovo piano regionale. In questo contesto il progetto può assumere una veste dimostrativa e di supporto al dibattito in atto e agli aspetti tecnici soprattutto con riguardo all’innovazione. Con questo progetto si realizza infatti un sistema in grado di promuovere politiche ambientali finalizzate a ridurre la quantità di rifiuti prodotta alla fonte anche attraverso la promozione di percorsi innovativi che, oltre ad incidere nella cultura collettiva del risparmio e delle abitudini quotidiane, coinvolgano fattivamente anche i produttori e la grande distribuzione, mettendo in primo piano una nuova cultura dei rifiuti”. Per i detersivi dovranno essere create collaborazioni serrate fra i produttori e i grandi distributori per creare un sistema virtuoso che funzioni alla perfezione per garantire un servizio efficiente al cittadino. Il medesimo meccanismo caratterizzerà la distribuzione del latte sempre con le stesse modalità. “Al valore ambientale – dichiara l’Assessore - si associa anche quello alimentare ed economico, consentendo al cittadino di prelevare alla fonte il latte sfuso, preferibilmente quello crudo che contiene maggiori proprietà nutritive, a prezzi maggiormente competitivi rispetto ai consueti standard. L’offerta – precisa l’Assessore – verrà implementata da uno specifico coordinamento commerciale fra Regione, Province e soggetti produttori e distributori, tenendo fede anche alle normative vigenti e realizzando una filiera di prodotto più corta, che arrivi prima al consumatore, che riduca i costi generali per tutte le parti in causa e che diminuisca anche l’utilizzo di materiali problematici per l’ambiente e la salute dei cittadini, in un circolo virtuoso che contribuisca a cambiare la cultura dei consumi, quella ambientale, quella alimentare e quella della produzione di rifiuti con una raccolta differenziata spinta e un sistema di impianti innovativi di smaltimento delocalizzati rispetto alla Conca ternana”.
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