ROMA ( UnoNotizie.it )
Il Canada (a differenza dell’ Italia) aveva formato il proprio Piano Energetico Ventennale, il quale, valutati costi e benefici, era così strutturato:
1. 6.300 MW di Risparmio Energetico
2. 5.700 MW di produzione da Fonti Rinnovabili (Solare, Biomassa, Eolico ed Idroelettrico), quasi un raddoppio
3. 14.000 MW di produzione da Centrali Nucleari
Sconvolgente sorpresa: bandita la gara per costruire le centrali nucleari, prorogata la stessa di alcuni mesi perché le offerte non arrivavano, finalmente sono arrivate le tanto sospirate offerte, ma molto, molto più costose di quanto previste.
In particolare la francese AREVA-NP ha offerto fiammanti centrali EPR da 1600 MW (European Pressurized Reactor, di terza generazione) con costi addirittura tre volte il costo di precedenti contratti (4.587 euro/kW, contro 1.600 euro/kW).
Alla fine il Governo Canadese ha dovuto sospendere il tutto per scongiurare un macroscopico danno economico.
Ha deciso così di mandare in soffitta il progetto nucleare e di ampliare invece quello sull’energia rinnovabile.
Per la cronaca, quattro centrali nucleari sul Territorio Italiano, esattamente del tipo EPR, sono alla base dell’ accordo tra ENEL e la francese EDF , firmato da Sarkozy e da Berlusconi.
Conclusione: le pericolosissime Centrali Nucleari sono anche antieconomiche ……. come la mettiamo ora ?
- Uno Notizie -
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