ROMA ( UnoNotizie.it )
Giorni fa la famosa rivista scientifica Global and Planetary Research ha dedicato un servizio sui futuri scenari che interesseranno il bacino del Mediterraneo nei prossimi anni.
Questa la sintesi del servizio:
- Intorno a tutto il Mediterraneo i prossimi risvolti politici e sociali del cambiamento climatico investiranno durettamente l’ Energia, l’ Agricoltura e il Turismo.
- Entro2030 la temperatura aumenterà di 2 gradi;
- le precipitazioni diminuiranno, mediamente del 10-20%.
- le estati saranno assai più aride, con una riduzione della pioggia fino al 30%
- gli inverni, nella parte settentrionale del mediterraneo, saranno più piovosi (più nevosi in montagna)
- crollerà la produzione di legumi nei paesi del Nord Africa (Dall’ Egitto al Marocco la produttività calerà tra il 30 ed il 20%)
- in Italia caleranno tutte le colture estive che non vengono irrigate (il girasole, ecc.)
- colture invernali, come i cereali, aumenteranno soprattutto nella Regione Balcanica e Turca (quest’ultima, con un incremento del 13%, diventerà il futuro Granaio d’ Europa)
- tutto il Bacino Mediterraneo sarà invaso dai condizionatori d’aria (voraci divoratori d’energia)
- gli inverni saranno più miti, con un notevole risparmio energetico
- i turisti arriveranno sempre di meno in estate, di più in autunno, inverno e primavera.
PS energetico: fiutato l’affare, molte ditte europee si stanno precipitando nel Deserto del Sahara per produrre (e vendere in Europa) energia solare.
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