Riceviamo e pubblichiamo:
e per opportuna conoscenza:
al Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio
al Presidente della Giunta Regionale del Lazio
alla Ministra dell'Ambiente
all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Viterbo
all'Assessore all'Ambiente del Comune di Viterbo
Oggetto: La realizzazione a Viterbo nell'area termale del Bulicame di un mega-aeroporto costituirebbe un crimine ambientale e un'aggressione alla salute della popolazione.
Richiesta di un impegno a difesa di ambiente e salute.
Egregio assessore,
ancora una volta le segnaliamo che la realizzazione a Viterbo nell'area termale del Bulicame di un mega-aeroporto costituirebbe un crimine ambientale e un'aggressione alla salute della popolazione.
- Un crimine ambientale, poiché devasterebbe irreversibilmente l'area termale del Bulicame, un bene naturalistico, ma anche storico e culturale, terapeutico e sociale, simbolico ed economico; che è anche un'area di grande rilevanza archeologica e attorniata da colture agricole pregiate e biologiche;
- un crimine ambientale, poiché viola la vigente legislazione italiana ed europea in materia di tutela dei beni ambientali;
- un crimine ambientale, poiché viola il piano territoriale paesaggistico regionale del Lazio ed il piano regolatore generale del Comune di Viterbo, ed i relativi vincoli di salvaguardia.
- Un'aggressione alla salute della popolazione di popolosi quartieri della città, che saranno più direttamente e fortemente colpiti dall'inquinamento che l'attività aeroportuale di un mega-aeroporto produce;
- un'aggressione alla salute della popolazione dell'Alto Lazio, già colpita dalla concentrazione di servitù inquinanti come il polo energetico Civitavecchia-Montalto;
- un'aggressione alla salute della popolazione che sarà gravissima e insostenibile, come documentato da vari studi e documenti dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia).
Viterbo e l'Alto Lazio non hanno bisogno di un devastante, nocivo, illegale mega-aeroporto, ma del potenziamento delle ferrovie e di uno sviluppo ecosostenibile che tuteli e valorizzi i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive del territorio.
L'intera regione Lazio ha bisogno non di nuovi mega-aeroporti, ma della riduzione del trasporto aereo per questo oltre ad opporci al mega-aeroporto a Viterbo siamo contrari altresì a un mega-aeroporto a Frosinone o altrove, siamo contrari ad ogni ampliamento di Fiumicino, e siamo solidali con la popolazione di Ciampino e Marino nella richiesta di ridurre subito e drasticamente la gravemente nociva attività aeroportuale nel sedime di Ciampino.
Con la presente nel segnalarle quindi ancora una volta come la realizzazione a Viterbo nell'area termale del Bulicame di un mega-aeroporto costituirebbe un crimine ambientale e un'aggressione alla salute della popolazione, le formuliamo altresì la richiesta di un impegno a difesa di ambiente e salute: impegno non eludibile da parte dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio;
impegno necessario ed urgente anche per porre fine ai gravissimi scandalosi errori in passato dalla Regione Lazio commessi in questa vicenda.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione ed opportuno chiarimento, e rinviandola fin d'ora alla vasta documentazione disponibile nel nostro sito www.coipiediperterra.org,
e restando altresì in attesa di un cortese riscontro,
voglia gradire un cordiale saluto,
dottoressa Antonella Litta
portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
e-mail: info@coipiediperterra.org;
sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato
e-mail: antonella.litta@libero.it
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