TERNI (UNONOTIZIE.IT) La sconfitta elettorale del 13 aprile 2008 segna la fase più drammatica per la sinistra politica nella storia repubblicana. Per la prima volta nessun rappresentante dei partiti di sinistra siede sui banchi del Parlamento italiano. Nelle stesse elezioni la destra, dopo un testa a testa prolungatosi per quasi quindici anni, ha conquistato una indiscutibile vittoria a tutto campo. Le radici di questa cocente sconfitta sono molteplici. Non si limitano agli errori, pur innegabili, compiuti dalle forze di centro-sinistra nei venti mesi del governo Prodi. A determinare questo esito sono stati ritardi ed errori di ben più lungo periodo, da parte sia della sinistra riformista, cioè il Partito democratico, che di quella radicale, in primo luogo Rifondazione comunista. La crisi profonda segnalata dalla sconfitta di aprile pone oggi la sinistra di fronte a una sfida dalla quale dipende la sua stessa sorte. La obbliga a una profonda innovazione su tutti i fronti, dalla sua struttura interna all’armamentario analitico di cui dispone sino alla necessità di mettere in campo una nuova strategia delle alleanze e di proporre all’Italia e all’Europa un modello sociale complessivo. La nascita di un soggetto politico che sia davvero nuovo a tutti gli effetti è oggi condizione ineludibile per la sopravvivenza stessa della sinistra politica in Italia e in Europa. Franco Giordano, ex segretario del Prc, è stato tra i protagonisti della vicenda della sinistra dopo lo scioglimento del Pci e in particolare della parabola del secondo governo Prodi e dell’Unione. In questo libro, alla luce della sua esperienza concreta, analizza la crisi della sinistra partendo dalle sue radici più lontane e indica le condizioni necessarie per una sua rinascita. Ad arricchire lo spessore di concretezza di quest’analisi sono le considerazioni introduttive di Fausto Bertinotti.
"La prossima fase sarà decisiva per verificare la possibilità d’esistenza della sinistra in Italia. Questa sinistra bisognerà costruirla quotidianamente, ma non lo si potrà fare avendo per obiettivo principale solo quello di condizionare altri partiti, e per unica barra strategica l’opzione di governo. Questa nuova sinistra potrà vivere e crescere solo se saranno fondate le sue ragioni e le sue proposte politiche. Dunque, solo nell’agone politico concreto". Franco Giordano
Franco Giordano (1957) è stato segretario di Rifondazione comunista dal 2006 al 2008. Responsabile del Lavoro della segreteria nazionale della Fgci dal 1985 al 1987, dopo lo scioglimento del Pci ha aderito a Rifondazione comunista. Membro della Direzione nazionale del partito, è stato anche capogruppo alla Camera dal 1998 al 2006.
martedì 7 aprile ore 17.30 caffè letterario incontro con Franco Giordano
presentazione del libro
Nessun Dio ci salverà. Riflessioni sulla sinistra italiana tra sconfitta e speranza, ed Donzelli 2009
di Franco Giordano
introduce e coordina Walter Patalocco, giornalista de Il Messaggero- redazione di Terni
intervengono Paolo Raffaelli – Sindaco di Terni Sonia Berrettini – Assessore alla Cultura Comune di Terni
Commenti |
||
nessun commento... |