CREMONA ( UNONOTIZIE.IT )
Il Circolo Culturale AmbienteScienze presenta: “L'importanza del riciclaggio dei rifiuti in Italia. Un problema soprattutto culturale”
Carlo Montalbetti Direttore Generale di Comieco Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Carlo Montalbetti - 55 anni, moglie e tre figli, laureato in Filosofia all’Università Statale di Milano. Dall’inizio degli anni Novanta contribuisce al decollo, partendo da Milano, della raccolta differenziata di carta e cartone. Oggi è Direttore Generale di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica che promuove e sostiene il riciclo. Sul finire degli anni '90 il suo impegno civile lo ha portato, insieme a tanti cittadini, a fondare il Coordinamento dei Comitati di Quartiere (www.cocomi.it) di Milano. Un’associazione rigorosamente apartitica, di cui oggi è il Presidente onorario, dopo avere lasciato la carica di Presidente a seguito della sua elezione al Consiglio comunale di Milano. Giornalista, è spesso chiamato come ospite presso le televisioni nazionali come esperto di riciclaggio rifiuti, della carta in particolare.
Uno dei problemi più pressanti per il prossimo futuro delle cosiddette società avanzate è quello dello smaltimento degli RSU, i rifiuti solidi urbani. Le discariche ed i termovalorizzatori (inceneritori) sono tecnologie che vanno superate per le conseguenze che hanno sull’ambiente. La via da seguire è quella di un adeguato potenziamento della raccolta differenziata. Una strada però che necessita di una “nuova cultura” che veda il rifiuto come una risorsa rispettosa dell’ambiente, non perché recupera calore, ma perché fa diminuire il bisogno di materie prime.
Oggigiorno esistono industrie che impiegano tecnologie che consentono il loro recupero ed il loro riutilizzo con un residuo delle lavorazioni del rifiuto che può arrivare a meno dell'1% dell'input in entrata (ad esempio, il “Centro riciclo” di Vedelago).
La gamma di materie prime “secondarie” originate dai rifiuti si sta oggi allargando in Italia a interi settori industriali.
L'attività consiste nel ricevere le frazioni secche riciclabili dei rifiuti urbani e assimilati, selezionare i materiali in base alla composizione merceologica, compiere le operazioni necessarie per la riduzione volumetrica, gestire la fase di destinazione in uscita delle singole tipologie di materiali che, in relazione alla possibilità di riutilizzo, vengono consegnati a impianti di seconda lavorazione o a specifiche aziende che impiegano i materiali nei loro cicli produttivi (esempio: “Comieco” per la carta).
“In questo importante percorso sono molti gli interlocutori che possono dare il proprio contributo e primi fra tutti ci sono i consumatori (famiglie, bambini, giovani e adulti) che grazie alle loro scelte quotidiane permettono l'avvio del ciclo del riciclo, il mondo della scuola (studenti ed insegnanti) che educa le giovani generazioni e futuri consumatori ma anche enti, associazioni ed aziende attenti alla salvaguardia dell’ambiente o che desiderano diventare tali.”
Circolo Culturale “AmbienteScienze”
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