LUCCA (UNONOTIZIE.IT)

L'assemblea del 15 marzo in Toscana,  a Lucca ha segnato un'ulteriore tappa di avvicinamento verso la rinascita di un movimento antinucleare.

Presenti le realtà di Toscana, Piemonte, Lucania e Lazio (quelle annunciate della Puglia e Sicilia hanno inviato un loro resoconto-intervento scritto), si è fatto il punto del percorso fin qui realizzato e abbozzata l’agenda degli impegni fino all’estate 2009.

All’avvio  c’è stato un emozionante tributo a Dario Paccino, un video che ne ricorda l’opera divulgativa e militante in campo politico, ecologico e sociale, partecipe morale di questa nuova ripartenza.

Si è iniziato illustrando il cammino svolto da fine estate 2008 ad oggi: le riunioni tenute in 5 incontri-regione, il volantone programmatico ”contro la crisi dei padroni, contro il nucleare e i padroni dell’energia”, il sito web “www.rossovivo.net” e lista di discussione  “energia@rossovivo.net " preparazione dell’anti G8-Energia di Lucca/ 11-14 giugno poi spostato di recente a Lesmo/Monza dal 26-28 giugno, fino alla decisione totalmente condivisa di dar vita al  Coordinamento Antinucleare salute-ambiente-energia.

Uno strumento duttile, leggero,aperto, in grado di:

1) reggere fin da subito la pressante sfida comunicativa e formativa;

2) di indicare l’inattualità del referendum ,che invece è all’origine della discesa in campo di altre formazioni antinucleari nascenti;

3) di coinvolgersi con le molteplici vertenze-resistenze sociali, ambientali e antiguerra, per una battaglia comune  nei confronti delle comuni controparti e nel convincimento di contribuire al superamento “crisi o non crisi”dell’attuale modello di produzione e consumi;

4) sostenere tutte quelle iniziative e azioni di lotta , quei comitati locali e coordinamenti territoriali, intesi a sviluppare il sedimento e la crescita di un movimento antinucleare.

L’assemblea  di Lucca – 15 interventi  esprimenti l’orizzonte, le esperienze e le lotte: da quelle presenti  contro l’inquinamento nucleare dei famigerati depositi di scorie di Saluggia e della Trisaia, a quelle contro il rigassificatore di Livorno e   il gassificatore di Albano- Piano rifiuti-Lazio , ai lavoratori di Pisa per l’acqua pubblica ; i contributi dei cittadini di Lucca, di V.Miliucci, A.Baracca, G.Ferrari, Monica Zoppè, Alfonso Navarra, F.Bertini, di altri ancora; quelli scritti degli antinucleari pugliesi e siciliani, dei no coke veneti e maremmani – danno la misura della riuscita dell’iniziativa e dell’apporto di idee e di impegno condiviso, in quello che si annuncia una difficile quanto particolare battaglia per le mutate regole del gioco democratico : con l’introduzione da parte dei governi di leggi liberticide , quali la militarizzazione dei territori , la segretezza dei siti e delle procedure, il totale esautoramento e by pass delle amministrazioni locali, la estesa punibilità penale e amministrativa per chi si oppone.

Infine l’agenda, indicata via via dagli intervenuti  e condivisa dall’assemblea :

- la partecipazione il 26 marzo ad Acerra alla manifestazione contro l’inaugurazione-apertura dell’inceneritore , presente Berlusconi;

- la presenza di delegazioni del Coordinamento alle annunciate nascite dei Coordinamenti Antinucleari Pugliese e Piemontese , rispettivamente agli inizi e alla fine di aprile; 

-  la partecipazione il 28 marzo a Roma alla manifestazione contro il G8-Lavoro e in sostegno alla piattaforma anticrisi ;

-  la partecipazione alle giornate anti-G8/Ambiente di Siracusa/22-24 aprile;

- la preparazione oltre metà maggio di una iniziativa “contro il nucleare civile e militare” a Lucca-Pisa, nei confronti del coinvolgimento degli atenei pisani e del territorio, vedi Cisam e altri;

-la sollecitazione ai compagni lombardi e del nord , di raccogliere il testimone di Lucca nella preparazione di un anti-G8/Energia a Lesmo/Monza, nell’impegno del Coordinamento Antinucleare a sostenere e partecipare alle iniziative;

-la partecipazione in Sardegna –La Maddalena all’antiG8/8-11 luglio, in particolare  per il disarmo nucleare e convenzionale;

-l’estate antinuke 2009, con i campeggi a sostegno di tutte le vertenze-resistenze : a luglio in Val di Susa, nell’Hiroshima Day  a Nova Siri, a fine agosto in Salento in coincidenza con “la notte della taranta”.

Per concludere, un  ringraziamento corale va agli organizzatori ed ai cittadini di Lucca che hanno allietato l’iniziativa con una ospitalità, una convivialità e gustoso cibo, fuori dal comune.