ROMA ( UNONOTIZIE.IT ) Nel settore dell’Information Tecnology, facendo appello agli amministratori delegati delle aziende IT. Oggi è fondamentale che l’IT offra soluzioni concrete all’imminente minaccia del riscaldamento globale e, allo stesso tempo, affronti la crisi economica trasformando un problema - ridurre le emissioni di gas serra - in opportunità di business e di nuova occupazione.

Greenpeace ha invitato alla sfida Cisco, Dell, Fujitsu, Google, HP, IBM, Intel, Microsoft, Nokia, Panasonic, Sharp, Sony, Sun Microsystems, Toshiba.

Il 2009 sarà un anno fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. A dicembre, i leader europei si riuniranno a Copenhagen in un incontro chiave per stabilire le fasi successive del Protocollo di Kyoto e i passi comuni per far fronte alla questione climatica. Con le numerose e potenti lobby dei gruppi industriali impegnati contro il raggiungimento di una normativa globale, il clima del mondo ha bisogno di campioni, ora più che mai.
 
“Le aziende che vinceranno questa sfida vedranno un massiccio aumento della loro quota di mercato. Un forte accordo a Copenhagen, infatti, potrà creare le condizioni di mercato per dare spazio a soluzioni utili a ridurre le emissioni in tutti i settori economici. Per questo ci sarà bisogno di tecnologie IT efficienti e prodotte con basse emissioni: questa è la sfida!” sostiene Vittoria Polidori, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia.
  
L’ICT è un settore chiave nella lotta ai cambiamenti climatici e consentirebbe una riduzione delle emissioni del 15 per cento rispetto agli scenari tendenziali di riferimento. Bisognerà andare oltre il “business as usual” e assumere iniziative importanti sul proprio ciclo produttivo fino agli articoli finali.

Greenpeace sta sfidando gli amministratori delegati delle aziende a sostenere un forte accordo sul clima e a fare passi concreti. In particolare, Greenpeace chiede di:

- dimostrare pubblicamente il loro supporto per un accordo forte su Kyoto;
- fare lobby sui governi nazionali per supportare un regolamento forte, globale e obbligatorio su Kyoto;
- ridurre del 20% entro il 2012 le emissioni di CO2 della propria azienda;
- garantire un aumento di circa il 25% nell’utilizzo di energia rinnovabile nella propria azienda.  

Sulla base dell’Eco-guida ai prodotti elettronici, aggiornata ogni tre mesi, Greenpeace valuterà periodicamente le risposte del settore IT e mettere in evidenza le aziende impegnate a fare passi avanti nella sfida sul clima e a diventare veri leader nel 2009 e oltre. 

Visita il sito “Elettronica verde”: http://www.greenpeace.it/elettronicaverde/

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

IL MIELE DELLA RINASCITA

A oltre sei anni dalla Tempesta Vaia, la forte tempesta accaduta tra ottobre e novembre 2018 che...

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...