TARQUINIA-VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Per rispondere alle numerose richieste di documentazione relative alla riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia e al progetto autostradale Civitavecchia- Livorno, tecnici e legali saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 17 alle 19, per fornire chiarimenti e copia dei documenti illustrati nel convegno dello scorso 29 gennaio.
Questo appuntamento sarà utile per mostrare il tracciato dell'autostrada, da Civitavecchia a Grosseto, per verificare nel dettaglio i costi ambientali ed economici che il nostro territorio rischia di pagare con il passaggio dell'autostrada.
E' indispensabile, per avere una consapevolezza del danno che vorrebbero infliggere alla Maremma, informarsi sulla perdita del valore economico delle aziende agricole e degli immobili abitativi, del pessimo rapporto costo-beneficio, proveniente dal passaggio dell'autostrada.
Chiunque abbia avuto notizie che vi sia un grande guadagno nell'essere trafitti da una rete autostradale, è importante che confronti le proprie conoscenze con quelle disinteressate dei tecnici.
Sono infatti molto pericolosi i proclami partitici che indicano guadagni clamorosi per l'imprenditoria locale, qualora arrivi il cantiere dell'autostrada, perché non sono reali, basti controllare i documenti ufficiali di chi guadagnerà sulla realizzazione del tracciato.
Non sono mai i territori su cui passa l'autostrada, piuttosto la politica che se ne occupa e i grandi appalti che vengono a costruire. Ancora una volta.
Il nostro comprensorio della Maremma etrusca ha bisogno di essere valorizzato, per dare a tutte le realtà economiche la giusta opportunità di guadagno, senza svendere le qualità ambientali e paesisitiche, che verrebbero mortificate per l'eternità.
E' come se un padre per fare economia per la propria famiglia, vendesse i propri figli, piuttosto che rimboccarsi le maniche e trovare un onesto lavoro da cui ricavare, un giusto guadagno, per tutti.
Per quanto riguarda la riconversione a carbone il Comitato dei Cittadini Liberi, sarà a disposizione per dare in copia tutte le denunce che sono state inoltrate alla magistratura, compresa la diffida agli amministratori del comune di Tarquinia, fino all'ultima iniziativa rivolta alla Commissione Europea.
La denuncia riguarda l'ennesima omissione degli organi di controllo, che non hanno rilevato i livelli di Ozono a Civitavecchia.
In vista della volontà delle amministrazioni comunali, che vogliono portare l'Osservatorio Ambientale a Tarquinia, diventa necessario conoscere tutte le omissioni che in questi anni, sono state commesse proprio dall'O.A.
E' vergognoso che i sindaci del nostro comprensorio, si siano solo occupati di prendere i soldi da Enel, senza neanche preoccuparsi di mettere un vincolo, una sola limitazione dei fattori inquinanti, negli accordi con Enel spa per la tutela della salute.
L'osservatorio ambientale è una farsa, invitiamo tutti a verificare sul sito ufficiale www.osservatorioambientale.org se esistono i dati delle centraline, comunque presenti sulla mappa, oppure dove siano realmente. L'Ozono non è rilevato, nonostante l'allarme lanciato dai medici.
Rimane incredibile, come sia possibile, come anche nella Maremma etrusca i sindaci antepongano la loro ignoranza alla salvaguardia della salute della popolazione, bambini compresi, anziani compresi, malati compresi.
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