CALVELLO -POTENZA (UnoNotizie.it) - La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) - Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini - informa di aver appreso, da notizie apparse sulla stampa locale (Il Giornale di Calvello | Febbraio 2009), che dopo due mesi dal sequestro dell'Acqua dell'Abete - da parte del Corpo Forestale dello Stato - ed esattamente il 22 Gennaio 2009, il sindaco del Comune di Calvello, in provincia di Potenza, Mario Domenico Gallicchio, ha emanato un'ordinanza (la n.16/2009), con la quale ordina la sospensione dell'erogazione dell'Acqua dell'Abete distribuita nel "pilaccio" e nei fontanini frontali situati nell'area pic nic.
In merito, la OLA intende ricordare che in data 17 Gennaio 2009 (ore 17:53) aveva provveduto ad inviare una missiva via fax, proprio al Dott. Mario Domenico Gallicchio, chiedendogli - a scopo precauzionale - di emettere ordinanza sindacale urgente che facesse divieto a chiunque di bere ed utilizzare l'acqua dei fontanili e vasche presenti nell'attigua area attrezzata, considerando che, da informazioni in possesso della nostra Organizzazione, le stesse potevano essere contaminate da sostanze altamente dannose per la salute, probabilmente sversate durante i lavori petroliferi per l'estrazione e trasporto di petrolio dal pozzo Cerro Falcone 2 poco distante dalla località in oggetto.
Inoltre, con una serie di comunicati stampa e con una richiesta diretta, l'Organizzazione Lucana Ambientalista, nella stessa data chiese all'assessore all'Ambiente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico, di conoscere i motivi ufficiali alla base del sequestro dell'area; la natura e la quantità degli inquinanti rinvenuti; le azioni intraprese a tutela della salute pubblica e quella degli animali; le azioni intraprese nei confronti dei responsabili dell'inquinamento; le azioni di monitoraggio ambientale sul sito di cui trattasi. In merito a questo, si intende precisare, che ad oggi, l'assessore Santochirico non ha risposto a nessuno dei nostri quesiti, dimostrando come la vicenda dell'Acqua dell'Abete, ha ottenuto probabilmente una risoluzione a metà.
OLA [Organizzazione Lucana Ambientalista]
website: http://www.olambientalista.it
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