Riportiamo la 1^ parte dell'intervento del dott. Andrea Micheli (Istituto Nazionale Tumori di Milano) nel corso della trasmissione Punti di Vista, andata in onda su èTV, Venerdì 30 gennaio 2009. Tutto il testo e il filmato su http://www.comitati-cittadini.org/
"Il risultato è che abbiamo osservato una tendenza molto evidente rispetto al fatto che la componente femminile di questo Studio è più a rischio in funzione del tempo della vicinanza alla fabbrica. Nel Rapporto che abbiamo consegnato oggi (ndr: 30 Gennaio 2009) si è ulteriormente approfondita la tendenza di maggior rischio di mortalità sulla componente femminile, consentendo di individuare dati statisticamente significativi per il sottogruppo di popolazione che per più tempo - ad esempio 10 anni - è stato costretto dalle condizioni di vita e lavorative a stare in casa (casalinghe, disoccupati in genere, pensionati). Si è visto che più si risiede in modo stanziale nelle vicinanze della raffineria e più si è esposti al rischio di mortalità per leucemie; per questo sottogruppo di popolazione quindi, non si parla più solo di un rischio certo da quantificare bensì di un dato anche statisticamente significativo.
Nel senso che quando si va ad analizzare sottogruppi della popolazione si osservano come i rischi che noi avevamo indicato come qualitativamente presenti anche nel primo rapporto fossero reali."
Leggi anche: ICRAM: conseguenze dell'olio combustibile atz versato in mare nel 2007 http://www.comitati-cittadini.org/2009/01/icram-relazione-atz-2007/
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