L'Organizzazione Lucana Ambientalista, Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini , interviene rispetto a quello che può essere definito un vero schiaffo all’azione dell'Agenzia di Promozione Turistica ed alla Regione Basilicata, incapaci di attuare politiche coordinate di salvaguardia ambientale e promozione turistica non di facciata. Questa volta è “Lonely Planet”, una guida turistica tra le più famose e conosciute a livello mondiale, che nella guida sottolinea la “disordinata successione di bancarelle cariche di souvenir pacchiani, bar rumorosi e ristoranti non troppo raccomandabili”.
Dunque Lonely Planet sconsiglia calorosamente i suoi lettori di frequentare Monticchio ed i laghi che possono essere considerati a ragione “il tangibile risultato di decenni di incuria e abusivismi avvallati da enti pubblici regionali e locali”. Gli stessi enti che, non solo hanno boicottato per oltre 14 anni l’istituzione del parco regionale del Vulture, ma hanno consentito lo stravolgimento del Piano Paesistico di Monticchio e quello delle aree protette con il risultato ben descritto dalle pagine della guida. C’è chi, non contento di uno schiaffo, rischia di prenderne altri, proponendo il Vulture e Monticchio tra i siti UNESCO, ben sapendo che per poter ricevere questo ambito riconoscimento, necessitano prioritariamente azioni di salvaguardia dei beni ambientali e monumentali per il Vulture e Monticchio, attualmente inesistenti.
OLA [Organizzazione Lucana Ambientalista]
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