Vengono espresse forti preoccupazioni circa le allarmanti notizie che giungono da Civitavecchia relativamente agli arrivi nel porto del carbone necessario ad alimentare la centrale di Torrevaldariga Nord.
Secondo queste notizie la materia prima verrebbe scaricata e trasportata senza adottare le "precauzioni promesse" dall'Enel.
Secondo quanto si apprende, mancherebbe un adeguato sistema di monitoraggio e controllo dell'attività di combustione del carbone che il nostro circolo riteniene assolutamente e comunque dannosa per la vita e per il progresso civile dell'intero territorio.
Inoltre, vengono sostenute le giuste proteste dei cittadini, dei movimenti e dei partiti politici che in queste ore si stanno mobilitando e chiede alla Provincia di Roma e alla Regione Lazio, di intervenire a tutela della salute della cittadinanza su una questione di così vitale importanza, in coerenza con il mandato politico ricevuto dalle elezioni.
Allo stesso modo si chiede che qualsiasi scelta venga adottata sia volta anche a tutelare i lavoratori del settore, per evitare di contrapporre, come purtroppo è stato fatto troppo spesso, le loro sacrosante necessità materiali con la tutela altrettanto sacrosanta della salute della popolazione residente.
Così come gli studenti si rifiutano di pagare con i tagli alla scuola la crisi economica, come cittadini ci rifiutiamo di pagare la crisi economica con la nostra salute.
Circolo di Cerveteri del Partito della Rifondazione Comunista
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