Ultime news Ambiente. Chimica verde, inaugurato oggi a Porto Torres il primo impianto Matrìca - UnoNotizie.it - Straordinaria esperienza di innovazione e competitività tutta italiana per prodotti da fonti rinnovabili vegetali. Fondamentale costruire la filiera locale di approvvigionamento e recuperare i gravi ritardi delle bonifiche nel resto del sito di Porto Torres.
La chimica verde è una sfida che coinvolge l’intero territorio nazionale, verso un nuovo modello di sviluppo in grado di coniugare industria, agricoltura, ambiente, cultura e innovazione tecnologica, completamente competitivo perché stiamo parlando di prodotti che derivano da fonti rinnovabili. Il nostro Paese - così come è accaduto per il fotovoltaico in cui dal 2007 si è registrato un importante aumento del numero degli impianti – dimostra competitività e innovazione anche nel settore della chimica verde.
La chimica verde, l’innovazione tecnologica applicata alla ricerca, gli investimenti veri nel settore delle bioplastiche, sta portando in Italia non solo un nuovo modello di sviluppo, ma anche culturale, di rilevanza epocale. Siamo convinti che l’Italia, a dispetto della cattiva reputazione che gode all’estero, ha molto da insegnare sulla produzione di bio-prodotti complessi.
La bioraffineria di Porto Torres - insieme a quella di Crescentino in provincia di Vercelli - può segnare l'inizio di una nuova pagina della chimica italiana fondata sull'innovazione, sulla ricerca e sull'integrazione nei territori.
È uno straordinario risultato che deve essere accompagnato da politiche nazionali e locali a sostegno di questo nuovo modo di fare manifattura, finora inadeguate, ma anche dalla costruzione di una filiera di approvvigionamento tutta locale e dal completamento del risanamento ambientale di tutto il resto del sito di interesse nazionale di Porto Torres, ancora oggi al palo.
È questo il commento di Kyoto Club e Legambiente a proposito dell'inaugurazione odierna del primo impianto di chimica verde Matrìca a Porto Torres, progetto nato nel 2011 con l’obiettivo di riconvertire il vecchio petrolchimico a fonti fossili in uno dei più innovativi complessi integrati al mondo che utilizza materie prime da fonti rinnovabili vegetali.
All’inaugurazione dell’impianto Matrìca erano presenti entrambe le Asssociazioni. Hanno partecipato per Kyoto Club: Gianni Silvestrini, direttore scientifico, e i vice presidenti Gianluigi Angelantoni e Francesco Ferrante, Stefano Ciafani, vice presidente nazionale Legambiente, Vicenzo Tiana, presidente regionale di Legambiente.
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