Le previsioni meteo settimanali di luglio, a cura di Accademia Kronos, ultime notizie Lazio - Precise le nostre previsioni sulla settimana appena terminata , c'è stato tanto caldo, ma poi un pò di tregua al centro e sulle regioni settentrionali grazie alle piogge e temporali in molte aree a ridosso della catena alpina. Caldo afoso e sempre di più africano invece ha resistito sulle estreme regioni meridionali. Purtroppo si sono registrati i primi decessi da colpi di calore e insolazioni, colpite soprattutto le persone anziane e quelle già debilitate da malattie. Purtroppo le previsioni per la settimana entrante non sono molto incoraggianti....Dal 9 al 15 luglio 2012A parte le regioni a ridosso soprattutto delle Alpi orientali e in parte di quelle centrali che saranno interessate da temporali pomeridiani anche di forte intensità e, quindi, che potranno godere almeno la sera di temperature gradevoli, tutte le altre regioni italiane soprattutto del centro - sud subiranno ancora gli effetti del ritorno del cuneo anticiclonico sahariano. Ciò vorrà dire temperature che nelle grandi città, a causa del fenomeno dell'isola di calore prodotto dall'asfalto e dai tetti infuocati, potranno avvicinarsi e in alcuni casi superare i 40 gradi all'ombra. Particolarmente eccessive saranno le temperature sulla Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna dove in alcuni casi potranno superare i 45 gradi all'ombra. Questa situazione è data tale fino al 16 di questo mese, poi si vedrà. E' possibile che si manifestino anche rapidi e violenti temporali nelle zone vicine all'Appennino settentrionale. Inizia il calvario degli incendi boschivi. Chi pensa di non resistere a questo infernale fronte di fuoco in arrivo, provveda in tempo a trasferirsi in aree d'Italia più fresche. Su questa newsletter c'è anche un articolo che tratta proprio sulla " fuga dal caldo torrido".Accade nel mondo: giugno da record per il Cnrda: dr. Michele Brunetti - Isac-Cnr Bologna
In Italia il mese di giugno, a livello statistico, ha confermato la diffusa percezione e i dati forniti dai meteo-climatologi in merito alla intensità e persistenza delle ondate di calore. La banca dati dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna (Isac - Cnr) indica infatti che il giugno 2012 si posiziona come il terzo più caldo degli ultimi due secoli, facendo registrare un'anomalia di +2.57°C rispetto alla media di riferimento (assunta convenzionalmente nel periodo 1971-2000). Più caldi del mese appena trascorso sono stati soltanto il 2003, il più caldo di sempre con un'anomalia di +4.80°C, e il 1822 con +3.09. Oltre che molto caldo, il giugno 2012 è risultato anche piuttosto secco, chiudendo al quarto posto tra i mesi di giugno degli ultimi due secoli, con un deficit di piovosità di oltre il 70% rispetto alla media del periodo. Più asciutti, sono stati solo quelli del 1945, del 1879 e del 1928, con anomalie negative rispettivamente di -76%, -77% e -78%. email: m.brunetti@isac.cnr.it
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