Come da tradizione, anche quest’anno il WWF ha preparato il suo “dec-albero”, dieci consigli pratici e facilmente realizzabili per rendere il nostro Natale sostenibile ed ecologico e evitare così di confermare questa festa come la più consumistica dell’anno.
Iniziamo proprio dall’albero: è bene evitare di acquistare il classico abete coltivato per le festività e addobbare direttamente piante o alberi che già possediamo, magari proprio quelli che teniamo in casa o sul terrazzo tutto l’anno. Se non si riesce a rinunciare al classico abete, è buona norma controllare che sia prodotto in vivai specializzati e che sia tenuto lontano dalle fonti di calore. Alla fine delle festività la cosa migliore sarà piantare l’albero in un giardino o in un parco pubblico.
Se invece avete scelto un albero artificiale, potrete tranquillamente conservarlo per l’anno successivo.
L’utilizzo di lampadine a basso consumo o di led, che consumano fino a 1/10 delle normali lampadine, da tenere accese solo in momenti particolari, permetterò di ridurre le emissioni e di risparmiare sulla bolletta invernale.
Per il cenone è auspicabile un comportamento sostenibile che si traduce in tre consigli: evitare di utilizzare piatti o bicchieri di carta o plastica e scegliere ricette tradizionali a base di prodotti locali e di stagione, ciò permetterà di guadagnare in gusto e freschezza e di ridurre le emissioni legate ai trasporti. Il WWF consiglia anche di ridurre i consumi di carne, specie quella bovina, di evitare prodotti come patè e foi gras, datteri di mare, aragoste e caviale, che comportano enormi sofferenze per gli animali o la messa a rischio di ecosistemi marini.
Per quanto riguarda le vacanze il WWF propone pacchetti naturalistici che sostengono progetti volti al controllo della biodiversità. Tra le mete italiane il campo avventura sul Gran Paradiso e le Fattorie del Panda, tra quelle straniere Tenerife, Giordania, Madeira, Tanzania, Guatemala, Senegal e Madagascar.
Anche per i regali WWF Italia ci regala quattro consigli preziosi. Evitare assolutamente di regalare animali esotici o prodotti derivati da essi come borse, calzature e pelletteria perché alimentano il commercio illegale di queste specie e ne favoriscono l’estinzione. Per shopping natalizio muoversi in bici o con i mezzi pubblici e soprattutto munirsi di sporte riutilizzabili.
Se si sceglie di regalare elettrodomestici o articoli hi-tech scegliere quelli maggiormente efficienti e rispettosi dell’ambiente.
Per i regali, dare la preferenza a prodotti biologici, del commercio equo e solidale e a basso impatto ambientale e sociale o, ancora meglio, adottare una specie a rischio.
Infine per le aziende, WWF consiglia biglietti di auguri su carta riciclata certificata o boglietti digitali, cesti natalizi di Terre delle Oasi o anche un assortimento di prodotti “green” per l’ufficio, come dono natalizio da inviare a clienti, dipendenti e partner.
Ed ora che siete pronti per festeggiare, un Natale bio a tutti!
Simone Casavecchia