NAPOLITANO PREMIA GIOVANI REPORTER CHE DIFENDONO IL CLIMA: ''Tutelare il territorio per prevenire le catastrofi naturali''. Ultime notizie Roma - Difendiamo l’ambiente per tutelare la vita. È l’appello lanciato dall’organizzazione ambientalista Green Cross Italia durante l’incontro al Quirinale con il capo dello Stato, che questa mattina ha ricevuto in udienza i vincitori della XIX edizione del concorso nazionale Immagini per la Terra.
Giorgio Napolitano, alla presenza dei nuovi ministri dell’Ambiente, dell’Istruzione e dell’Interno, ha voluto premiare l’impegno degli studenti italiani che nel passato anno scolastico hanno sviluppato insieme a Green Cross azioni concrete e innovative per l’ambiente, riducendo la propria impronta ecologica e valorizzando l’uso delle risorse rinnovabili.
Il tema di quest’anno, “Noi giovani reporter del cambiamento climatico: Dal dire al fare”, è un invito a prendersi cura del Belpaese che arriva proprio dai giovani. Quella del 2010/2011 è stata, infatti, l’edizione dei teenager: oltre 30mila studenti hanno inviato 1.200 elaborati tra video, racconti, giornalini e inchieste per partecipare alla sfida che li ha visti protagonisti nella salvaguardia del territorio e del patrimonio naturale. Informazione, partecipazione e tutela sono le parole chiave che, secondo Green Cross, in futuro ci aiuteranno a contrastare il fenomeno del riscaldamento globale e a scongiurare il verificarsi di nuove catastrofi ambientali.
Il 90% dei disastri naturali accaduti nel 2010 è legato al cambiamento climatico. L’Ong ambientalista da anni lavora insieme a Unep/Ocha - l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari - sulla prevenzione e la riduzione del rischio provocato dai disastri naturali con iniziative a livello globale tese proprio a mitigare gli effetti del clima che cambia e a sensibilizzare la cittadinanza.
“Le alluvioni e le frane che nei giorni scorsi hanno colpito Liguria e Toscana dimostrano ancora una volta che gli eventi climatici estremi non sono più fenomeni eccezionali ma emergenze che dobbiamo e possiamo contrastare - afferma il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio -. Questa consapevolezza deve spingerci a mettere al centro delle azioni del governo la difesa dell’assetto idrogeologico del nostro territorio. I recenti studi internazionali dimostrano che c’è un rapporto inversamente proporzionale tra il numero delle vittime dei disastri e il grado di sviluppo dei vari Paesi. L’Italia ha i mezzi e le capacità per imparare a difendersi e ridurre al minimo il rischio di danni all’uomo e all’ambiente”.
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