A DIFESA DELLA FILIERA DEL LEGNAME. Lanciata la campagna ''Bosco – Legno – Consumatore Responsabile''. Ultime notizie - Milano - Lo scorso 28 Marzo 2011 è ufficialmente partita la campagna “Bosco – Legno – Consumatore Responsabile”, promossa dall’impresa mantovana Palm e lanciata a “Fa’ la cosa giusta 2011”, la Fiera del Consumo Critico e degli Stili di Vita Sostenibili tenutasi a Milano tra il 25 e il 27 Marzo scorsi.
La campagna di sensibilizzazione ha come obiettivo quello di focalizzare l’attenzione sui problemi causati dalla deforestazione e da un utilizzo dissennato delle risorse naturali, mettendo anche in risalto esperienze aziendali virtuose che sono riuscite a tutelare l’uomo e l’ambiente che lo circonda. L’iniziativa coinvolge aziende connotate da una spiccata responsabilità per l’ambiente, che operano nel settore del legno, del biologico e del consumo etico così come le associazioni dei consumatori.
Allarmanti i dati sulla deforestazione: negli ultimi 20 anni sono stati abbattuti 250 milioni di ettari di foreste tropicali (più di 8 volte l’Italia), nel decennio tra il 2000 e il 2010 si sono persi 110 milioni di ettari di foreste a livello globale, con le perdite più consistenti in America Latina e Africa. La situazione già di per sè disastrosa, è aggravata dal regime di quasi totale illegalità in cui versano le attività di taglio delle foreste e di esportazione del legno. Quasi l’80% dei tagli effettuati in Amazzonia sono fuori legge o effettuati senza alcun permesso, mentre circa il 20% del legname importato in Europa è, secondo i dati del Parlamento Europeo, di origine illegale. La produzione illegale di legname è solo la punta di un iceberg che collega differenti, tragici, fenomeni. Tale fenomeno costituisce la causa principale della deforestazione e dei cambiamenti climatici – il 25% delle emissioni di gas serra, quantificabile con un’emissione annua di 1,6 miliardi di tonnellate di Carbonio è attribuibile al taglio delle foreste – ed è spesso collegato al crimine organizzato che, insieme alla corruzione, alla violenza e al riciclaggio di denaro, ne utilizza i profitti per il finanziamento delle guerre civili africane.
La filiera del legno, pur avendo un ruolo marginale nei traffici commerciali illegali, ha subito comunque dei gravi danni, assistendo a una brusca diminuzione del valore del legno, in quanto materia prima, negli ultimi 40 anni. In questo settore merceologico, particolare attenzione va dedicata alla contraffazione dei pallet (le pedane in legno utilizzate per il trasporto delle merci). Si assiste spesso alla contraffazione non autorizzata del marchio di qualità e sicurezza EUR-PAL e tra le conseguenze negative di tale pratica illegale vanno ricordati anche il trasporto di merci alimentari con pallet precedentemente utilizzati per prodotti chimici, con conseguente rischio di danni sanitari per consumatore, e gli incidenti sul lavoro durante la movimentazione di pallet non in regola con gli standard.
Gli obiettivi e i contenuti della campagna sono stati presentati ufficialmente lo scorso 25 Marzo a “Fa’ la cosa giusta 2011” all’interno della conferenza “Cosa rimane fuori dal piatto?” alla quale hanno preso parte anche esperti del settore ambientale. L’iniziativa che durerà per tutto il 2011, Anno Internazionale delle foreste, è stata realizzata da Palm, azienda che ha fatto dell’ecodesign sistemico, della riutilizzabilità dei prodotti e dell’origine tracciabile e certificata del legno le proprie bandiere. Anche Sobjective, prima associazione di comunicazione responsabile ed Ecofriends, organizzazione dei cittadini responsabili e delle imprese sensibili, collaborano alla promozione del progetto che ha già ricevuto l’adesione dei principali soggetti attivi in campo ambientale (tra cui: WWF Italia, Legambiente, Kyoto Club, Altra Economia, Rete Clima, Nuovi Equilibri, Coldiretti, Valore Sociale e Terre di Mezzo/Fa’ la cosa giusta) e si articolerà in azioni sui media tradizionali e sul web, incontri, eventi e corsi rivolti a cittadini, gruppi d’acquisto solidale, cooperative onlus, botteghe equosolidali, aziende del biologico e del fair trade.
Maggiori informazioni ai siti web: www.ecofriends.it; www.filieralegnoresponsabile.it; www.greenpallet.it; www.palmdesign.it.
S. C.