Il fenomeno dell’erosione costiera, come lei ben saprà, è un fenomeno in progressione lungo tutto il litorale della Regione Lazio, contro il quale diversi programmi di intervento regionali sono stati in parte già portati a termini, mentre tanti altri devono ancora entrare nella loro fase operativa e concludersi.
Le scrivo la presente, per rinnovare l’attenzione lungo il tratto costiero antistante sia la Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, lungo i suoi quasi 3 km di spiaggia, sia per indicarle, con mia preoccupazione, altri nuovi tratti costieri, che in questi ultimi mesi, sono stati gravemente colpiti dal fenomeno dell’erosione costiera.
Infatti gravi sono ora i tratti costieri antistanti la Ex Base C.A.L.E., oggi sede della Prociv Tarquinia,
dove intere strutture sono andate distrutte, e dove ormai il mare è arrivato a coprire la strada di collegamento interna che porta sia all’Oasi Naturale, sia al Borgo delle Saline.
Ma ad essere a rischio, sono anche alcuni monumenti storici, presenti lungo la costa, uno su tutti, il monumentale Porto Clementino, che ormai in balia del mare, viene distrutto pezzo per pezzo, monumento simbolo e memoria di tremila anni di storia, dagli etruschi ad oggi.
Visto, che, in questa direzione, la giunta regionale, insieme al suo vivo interessamento, a seguito della tragedia di Ventotene, aveva espresso la volontà di costituire, la “Cabina di Regia del Mare”, insediatasi il 25 novembre scorso, organismo, che oltre ad operare sull’ampliamento dell’offerta turistica, definendo le linee guida sullo sviluppo della “portualità”, opererà per una programmazione di interventi mirati ed efficaci per fronteggiare l’erosione delle coste, colgo l’occasione, di comunicarle, nonché rinnovare, sullo stato di emergenza, lungo il litorale del Comune di Tarquinia, perché se ne possa discutere, soprattutto, in sede di questo neo-organismo appena costituitosi.
A riguardo, sulla situazione del fenomeno dell’erosione costiera, lungo il nostro litorale, all’indirizzo youtube “Tarquinia Erosione Costa tratto dalle Saline a Tarquinia Lido”, è possibile vedere lo stato dell’arte.
Concludo, condividendo, la mission di questa Cabina di Regia del Mare, quella ciò di considerare la “costa”, una risorsa ed un patrimonio, per il quale è necessario, ridefinire un “nuovo modello di sviluppo e gestione”, che punti sulla “sostenibilità”, perché l’ambiente costa, è la principale materia prima, di quella industria, chiamata turismo.
In attesa di un vostro interessamento, sugli interventi in corso di programmazione, vedi le Saline di Tarquinia, porgo distinti saluti.
Tarquinia 27/11/2010
In fede
Alessio Gambetti, Popolo della Libertà (Tarquinia)