Ultime notizie acqua potabile lago di Vico:
All’Arpa Lazio sezione di Viterbo
e per opportuna conoscenza:
al Prefetto di Viterbo
al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica della Asl di Viterbo
al Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica-sezione 4 Vetralla Asl di Viterbo
al Sindaco del Comune di Caprarola
al Sindaco del Comune di Ronciglione
alla Garante del Servizio Idrico Integrato della Regione Lazio
al Direttore generale della Asl di Viterbo
al Direttore sanitario della Asl di Viterbo
al Presidente della Provincia di Viterbo
al Presidente della Giunta Regionale del Lazio
ai responsabili dell’ATO1
all’Assessore all’ambiente della Provincia di Viterbo
all’Assessore all’ambiente della Regione Lazio
all’Assessore alla sanità della Regione Lazio
Oggetto: richiesta della copia delle risposte relative alle note indicate nel memorandum “problematiche concernenti la potabilità dell’acqua prelevata dal lago di Vico per approvvigionamento idro-potabile dei comuni di Ronciglione e Caprarola”
Egregi signori,
come a voi noto, la situazione delle acque del lago di Vico è fonte di grande preoccupazione per il danno ambientale e sanitario che può derivare dagli elevati livelli di arsenico e dal persistere del fenomeno delle fioriture dell’alga rossa Plankthotrix rubescens produttrice di una microcistina tossica, classificata come fattore cancerogeno di classe 2 B dall’I.A.R.C..
L’Associazione Italiana medici per l’ambiente Isde (International Society of Doctors for the Environment- Italia) di Viterbo, dopo numerose e reiterate richieste volte a conoscere i provvedimenti predisposti dalla ASL di Viterbo per tutelare la qualità e salubrità delle acque del lago di Vico utilizzate per uso umano nei comuni di Caprarola e Ronciglione, ha ricevuto, a firma della dr.ssa Silvana Forte- dirigente medico del Servizio-, un memorandum – protocollo n. 1232/R del 23 dicembre 2009- relativo ai provvedimenti attuati dal Dipartimento di prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica-sezione 4 Vetralla Asl di Viterbo.
Al fine di studio e documentazione scientifica, si chiede copia delle risposte inviate dal vostro ente alle note citate ed indicate con i seguenti numeri di riferimento nel memorandum:
12) “ nota Prot.n° 310 del 16/04/2009, inviata alla Provincia di Viterbo-Assessorato Ambiente, all'ARPALazio Viterbo e all' Istituto Superiore di Sanità, riguardante la richiesta di inserimento, nel "programma di monitoraggi ambientali sull'acqua del lago" in essere, di campionamenti di acqua potabile per la ricerca delle microcistine, in considerazione della impossibilità tecnica da parte del Laboratorio ARPALazio di Viterbo di eseguire i test analitici”
17) “nota Prot.n° 605 del 08/07/2009, rivolta all'ARPA Lazio Sezione Provinciale di
Viterbo, riguardante la richiesta di conoscere in dettaglio le procedure di campionamento dell'acqua per la ricerca delle tossine algali ed inizio dei campionamenti, in relazione alla disponibilità comunicata con nota ARPA del 19/09/2009”
19) “ nota Prot.n° 1025 del 28/10/2009, indirizzata all’ ARPA Lazio di Viterbo, con la quale
vengono richieste informazioni sulla possibilità di isolamento delle cianotossine sui nostri
campioni di acqua potabile alle fontane pubbliche”
22) “le analisi ARPA del campione di verifica (parametri microbiologici e chimici fissati dal D.L.vo 31/2001) effettuato il 19/08/2009 alle fontane pubbliche del Comune di Ronciglione hanno dato esito di conformità alla norma dei parametri ricercati”
23) “per i campionamenti eseguiti il 10/12/2009 per la ricerca delle alghe, presso le stazioni di
filtraggio di entrambi i Comuni, si è in attesa delle risposte del laboratorio ARPA Lazio”
In attesa di un cortese riscontro, si inviano distinti saluti,
dottoressa Antonella Litta
referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente
Isde (International Society of Doctors for the Environment-Italia)
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