Tarquinia ultime notizie www.UnoNotizie.it - La mattina del 6
dicembre, nell’aula magna del Liceo Scientifico di Tarquinia, la classe VB ha
illustrato, con una presentazione multimediale, il proprio percorso di ricerca sulla
storia della cooperazione di consumo a Tarquinia.
Alla presentazione sono
intervenuti la responsabile delle attività di educazione al consumo di Unicoop
Tirreno, Cristina Del Moro, l’archivista dell’archivio di Ribolla Antonella
Ghisaura e, in collegamento Skype, il prof. Enrico Mannari, direttore
scientifico della Fondazione Memorie Cooperative.
A fare gli onori di casa,
oltre alla Dirigente dott.ssa Laura Piroli, è intervenuto l’Assessore alla
Pubblica Istruzione del Comune di Tarquinia Sandro Celli e Antonio Paone,
presidente della sezione soci COOP di Tarquinia. Gli studenti, guidati dalla
prof.ssa Cinzia Brandi, hanno ricostruito circa un secolo di storia locale,
dagli anni ’80 dell’Ottocento al 1982, data in cui la cooperativa di consumo La Familiare si fuse con La Proletaria di Piombino,
oggi Unicoop Tirreno.
Lo studio si snoda attraverso tre tappe principali: innanzitutto
l’età post-risorgimentale, quando le prime realtà cooperativistiche nacquero
nel seno della Società Operaia di Mutuo Soccorso; la seconda nel primo dopo guerra
quando, come risulta dalle carte della Cooperativa Autotrasportatori Reduci,
una “Cooperativa di Consumo degli Impiegati di qui” commissionava trasporti di
viveri dalla Stazione ferroviaria al centro abitato; infine, nel secondo
dopoguerra, con la nascita della Cooperativa La Familiare.
Per
meglio illustrarne le vicende, i ragazzi hanno intervistato la figlia e le
nipoti di Alido Benedetti (presenti all’incontro), storico presidente della
cooperativa e suo principale artefice. Nel complesso lo studio mette in
evidenza luci ed ombre del cooperativismo nel nostro territorio; infatti, nei
cento anni considerati, ad un’ininterrotta presenza di iniziative fa riscontro
la vita travagliata e spesso breve che ebbero, l’incomprensione che
incontrarono nella vita cittadina e, talora, lo scarso appoggio delle
Amministrazioni Comunali nei loro confronti.
Agli studenti, però, è rimasto
come punto fermo il valore della cooperazione, soprattutto nei periodi storici
difficili e il coraggio e la passione di coloro che aprirono percorsi di
solidarietà per il proprio tempo e per il futuro. La ricerca si situa all’interno
del progetto “Viaggio nella cultura cooperativa” che la Fondazione Memorie
Cooperative di Unicoop Tirreno sta sviluppando con alcune scuole di Toscana,
Lazio e Campania. Gli studenti hanno potuto studiare i documenti relativi alla
Familiare presso l’Archivio Storico di Unicoop Tirreno a Ribolla (GR), mentre
per il periodo precedente hanno avuto accesso alle carte del locale Archivio
Storico Comunale.
«Il mio più grande ringraziamento va alla prof.ssa Brandi” afferma il dirigente scolastico «la sua attenzione ai temi sociali con la cura della ricostruzione storica, non è solo un richiamo a ciò che è stato, ma è anche e soprattutto un augurio, una speranza, per l’oggi e per il nostro domani».
Daniele Aiello Belardinelli
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