Molto spesso le piccole cose nascondono problemi molto più grandi. Dietro ai tanti piccoli disservizi, disseminati in ogni parte di Tarquinia, si cela una grande negligenza da parte dell’attuale amministrazione comunale. Ed allora basta fare un giro turistico per la nostra amata città per vedere come tante cose non funzionino. Ad esempio in località “Monterozzi Marina” sul lato destro percorrendo la strada, si nota un cartello stradale con scritto: PARCHEGGIO COMUNALE PER PULLMAN CUSTODITO, con relativa freccia che indica di svoltare a sinistra. Sotto ancora un cartello dove si visualizza un camper indicando POSTO DI SCARICO ACQUE NERE. Il relativo parcheggio è chiuso da un enorme cancello da qualche anno.

Ora mi domando perché non viene ripristinato l’accesso, visto che in tutta Tarquinia non esiste nessun altra area di sosta per camper attrezzata? Vogliamo poi parlare del palazzo di proprietà del Demanio in Via della Salute dove per anni è stato ospitato il comando locale della Guardia di Finanza. Beh, si trova in uno stato di totale abbandono, con gli infissi pericolanti ed è ridotto oramai ad un comodo ostello per i piccioni. Perché non si obbliga lo Stato ad intervenire, senza far sempre finta di niente?

Vogliamo poi illustrare le modernissime tecniche con cui vengono risistemate eventuali fallanze nel manto stradale? Percorrendo la strada di Via Umberto I, in prossimità dell’ingresso del vecchio Cinema Moderno a ridosso della parte destra del muro perimetrale, si può notare un ripristino per una lunghezza di circa 8-9 m. di asfalto a freddo; il mittente merita una laurea honoris causa.

Vogliamo disquisire di come viene fatta rispettare la segnaletica stradale?
Un esempio esplicativo:percorrendo Via Bruschi Falgari, in prossimità dell’ingresso principale degli uffici dell’Enel (lato destro) è presente un segnale di divieto di sosta AMBO I LATI; su tale tratto di strada giornalmente vi sono parcheggiate numerose vetture causando notevoli problemi agli automobilisti che intendono svoltare a destra.

Vogliamo descrivere il trattamento riservato ai diversamente abili? Per tutto Viale Luigi Dasti sino ad arrivare al parcheggio dinanzi la chiesa di Sant’Antonio è possibile rintracciare solamente un posto auto riservato ai portatori di handicap. La stessa cosa si registra nella zona della posta dove, tra l’altro, la segnaletica dello stallo riservato è completamente sparita.

Vogliamo sottolineare il rispetto nella consegna dei lavori del Palazzo Bruschi, dell’Ospedale di Tarquinia? Basta leggere il cartello in cui è posta la data di fine lavori, sarebbe stato più corretto scrivere rinviato a data da destinarsi.
Per quanto riguarda il Lido, non voglio entrare nel merito della polemica riguardante la balneazione, ma posso tranquillamente affermare che per tutta la stagione, non ho avuto il piacere di fare il bagno in un’acqua limpida. Inoltre volevo fare i complimenti all’amministrazione per tutti i soldi investiti su tutta l’illuminazione, ed altri soldi, sempre investiti, per far sì che dai tombini si sprigionasse un odore così buono ed inebriante da far fuggire chiunque transiti nei loro pressi.

Bruno Catini
Presidente Associazione politico-culturale IdeAzio


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