Tarquinia: il Popolo delle Libertà risponde per le rime alle recenti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Mazzola.
“Nell’ultimo consiglio comunale di Tarquinia, l’amministrazione in carica ha proposto di autorizzare la costruzione di un cementificio in località “Farnesiana - Pian Boaro”.
Non abbiamo votato il provvedimento -dichiara il Pdl- e la maggioranza, di fronte alle nostre puntuali e argomentate critiche, è stata costretta a ritirare di corsa la proposta di delibera, che tra l’altro non era stata nemmeno discussa preventivamente dalla commissione consigliare per l’urbanistica.
Il cementificio, perché nonostante i giochi di parole del centro-sinistra di questo si tratta, sarà un mostro con silos alti 35 metri, adiacente al deposito di carbone, che produrrà duemila tonnellate di cemento al giorno, ben 500mila tonnellate annue.
Lavorerà 24 ore su 24, macinando e miscelando ceneri, leganti idraulici e carbonato di calcio, con un impatto acustico tremendo e vi entreranno e usciranno quotidianamente 80 camion.
Mazzola non mescoli le carte e se ha scheletri nell’armadio li tiri fuori. Lui sa chi c’è dietro il cementificio, poiché ha tenuto per sé la delega all’urbanistica e certi progetti li segue personalmente. Quindi smetta di alzare inutili cortine fumogene e faccia pubblicamente nomi e cognomi. Noi del Pdl siamo per la chiarezza e la trasparenza.
Le sceneggiate da cabaret le fa lui, con una compagnia teatrale dormiente e soporifera che tenta di recitare un copione già visto, che è quello di addossare ad altri le proprie responsabilità, mentre l’ignavia e l’incoerenza regnano sovrane.
Ricordiamo a Mazzola che nello statuto comunale è scritto chiaramente che è fatto espresso divieto di autorizzare impianti inquinanti sul territorio comunale.
Se il cementificio sarà costruito, la colpa sarà solo del Sindaco Mazzola e dei consiglieri del Pd che voteranno il provvedimento”.
- Uno Notizie Tarquinia -
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