CIVITAVECCHIA - ROMA (UnoNotizie.it)

A seguito delle esternazioni a dir poco inopportune del Consigliere De Paolis pubblicate sui quotidiani locali, sentiamo il dovere, in nome della verità, di svolgere le seguenti precisazioni, benché i principi di buona amministrazione e di trasparenza dell'azione amministrativa impongano all'Amministrazione Comunale il dovere di offrire alla città una versione dei fatti veritiera e scevra da condizionamenti politici o da interessi di sorta.

Vale la pena evidenziare che Magistratura e Guardia Forestale hanno ricevuto dalle associazioni ambientaliste solo una richiesta di verifica della presenza sui terreni di variante di aree percorse dal fuoco e dei relativi vincoli da apporre, e solo successivamente a tale verifica, da loro stessi effettuata, hanno aperto un fascicolo.

Spieghi, invece il De Paolis, come mai il Comune dopo aver diffidato la Regione ad approvare in tempi stretti la variante adducendo come motivazione lo svolgersi dell’udienza della causa con Mastrofini,  due giorni dopo la provvidenziale approvazione ha richiesto lo spostamento dell’udienza al 2012 o per quale arcano motivo la Sar Hotel si è definita a mezzo stampa come la società  che realizzerà le terme pubbliche, quando, per ammissione dello stesso Piacentini, Responsabile Unico del Procedimento, tale realizzazione andrà posta a gara?

Ed ancora come mai durante l’audizione presso la Commissione Urbanistica della Regione Lazio abbiamo dovuto assistere al triste spettacolo di un Consigliere regionale, quello stesso per cui il De Paolis tanto si è speso durante la campagna elettorale delle regionali, che esponeva le sue tesi mentre il rappresentante della Sar Hotel gli sussurrava nell’orecchio o come mai l’incontro richiesto alle nostre Associazioni dalla Sar Hotel, quindi un incontro tra soggetti privati, si è svolto negli uffici dell’Arch Piacentini e con l’ausilio dello stesso;

Sembra normale al delegato De Paolis che gli esponenti di detta società siano stati ben presenti nei pressi del seggio in cui si svolgevano le elezioni della locale Associazione Agraria nello scorso mese di maggio? Ed è normale che amministratore unico della società proprietaria del comparto TD (13.000 mc di volume residenziale) sia la persona che, oltre ad essere attualmente consigliere comunale, era assessore all’urbanistica nel periodo in cui fu decisa quell’infausta transazione e approvata la Delibera 37/2002 che diede il via alla variante?

Sconcerta peraltro il sarcasmo usato dal delegato al termalismo in relazione ai vincoli della L.353/80 la cui ratio, anche se per taluni personaggi è difficile comprenderlo, non è certo tutelare gli interessi dei singoli proprietari quanto piuttosto preservare il territorio, inteso come bene comune della collettività, con le sue specificità floro-faunistiche, da abusi finalizzati a mere speculazioni e garantire l’incolumità delle persone, degli animali e delle cose reprimendo il crimine degli incendi boschivi.

Al di là delle mistificazioni e delle volgari, quanto meschine, insinuazioni del De Paolis, un dato è certo: fino al 6 luglio u.s, data di approvazione della Variante termale in Regione, in quella zona di PRG non era possibile costruire volumi residenziali e commerciali, gli indici di edificabilità erano diversi e secondo l’art. 28 delle NTA del Piano Regolatore ogni futuro intervento era comunque subordinato alla redazione di un piano particolareggiato: “volto prevalentemete alla tutela delle caratteristiche termali e delle preesistenze archeologiche, di modo che l’area possa essere considerata come un vero e proprio “parco Archeologico-Termale” da destinare preminentemente, a fini di uso pubblico”.
Con l’approvazione della variante le nuove destinazioni sono previste e le ingenti volumetrie sono state calcolate utilizzando anche l’indice sviluppato dai territori percorsi dal fuoco, per costruire all’interno o all’esterno di essi.

Il sogno, e l’interesse, dei civitavecchiesi è il parco termale e non certo la costruzione di volumetrie residenziali e commerciali che vadano a deturpare una zona come quella delle Terme Taurine: è questo il fine perseguito dalla inesistente azione del delegato al termalismo?

Forum Ambientalista Sezione Civitavecchia
La responsabile Simona Ricotti 
 
Italia Nostra
Sez. Asfodelo- Gruppo Civitavecchia


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