CIVITAVECCHIA - ROMA (UnoNotizie.it)
I continui proclami di repentina approvazione della Variante Termale, senza alcuna modifica dell’atto per la presunta ristrettezza dei tempi, ci hanno indotto ad inviare all’Ass. Montino una nota di ulteriore chiarimento nella quale, oltre a ribadire le criticità, già in precedenza espresse, quali l’omissione dell’individuazione, e relativo stralcio, delle aree percorse dal fuoco e delle aree boscate e la non conformità dell’atto con la programmazione regionale di settore (PTPR), sono state poste in evidenza alcuni aspetti che lasciano intravedere i meri intenti speculativi collegati all’approvazione della stessa e finalizzati alla semplice volontà di avviare, in alcuni comparti, la realizzazione della volumetria residenziale e commerciale, a fronte di un futuro quanto mai nebuloso per l’impianto termale pubblico.
Perplessità che risultano sostanziate dalle affermazioni contenute in un’intervista recentemente rilasciata. dall’Arch. Piacentini, Responsabile Unico del Procedimento.
Da tale intervista, infatti, appare evidente che la fretta di approvare la variante non è dettata né dai tempi processuali, visto che l’udienza di merito si terrà nel 2011, né, tanto meno, dalla volontà di avviare celermente i lavori dell’impianto termale in quanto quest’ultimo risulta fortemente pregiudicato, come il RUP stesso asserisce, dalla situazione d’incertezza in relazione ai diritti dominicali contestati dalla Mastrofini S.r.l., dalla situazione di compossesso sui terreni termali, riconosciuta dallo stesso Tribunale, che non consente qualsivoglia utilizzazione degli stessi, dalle iscrizioni ipotecarie la cui cancellazione è pregiudicata dalla causa intentata dalla Mastrofini S.r.l. e dalla impraticabilità di un intervento dell’A.C. in purgazione dell’ipoteca su beni dei quali è contestata la titolarità.
Se poi si considera l’evidente contrasto tra l’affermazione dello stesso Piacentini secondo cui: il Comune procederà a una gara di evidenza pubblica per la concessione ad un privato che, in cambio di tutte le strutture pubbliche delle Terme ne riceverà per un certo numero di anni la gestione” e i proclami di rapida realizzazione delle Terme pubbliche da parte della SAR.HOTEL Srl, come se la gara ci fosse già stata, o se qualcuno ne conoscesse preventivamente l’esito, si delinea un quadro sconcertante.
L’Assessore Montino è stato, inoltre, informato che le scriventi Associazioni hanno provveduto a presentare al Comando Provinciale della Guardia Forestale e alla Procura della Repubblica di Civitavecchia richiesta di verifica delle aree percorse dal fuoco e dell’applicabilità dei relativi vincoli e che, al fine di sanare le gravi omissioni che falsano l’intero provvedimento, hanno proceduto nei confronti dell’arch. Massimo Piacentini alla diffida per l’annullamento in autotutela, della certificazione prot 31452 del 15/07/2008, atto dallo stesso prodotto a certificazione o meno della presenza di aree boscate o percorse dal fuoco.
Infine, allo scopo di tutelare il preminente interesse pubblico volto alla realizzazione dello sviluppo termale del comprensorio, obbiettivo, almeno a parole, da tutti ribadito, abbiamo inoltrato richiesta di procedere, prima dell’approvazione, ad un’attenta rivisitazione della Variante della Zona Turistico Termale, inserendo, inoltre, quale prescrizione, il subordine della realizzazione di qualsivoglia volumetria al completamento dell’impianto termale con relativo albergo e, solo successivamente, procedere all’approvazione della stesso.
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