RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il testo del cosiddetto "pacchetto sicurezza" che il Senato della Repubblica ha votato il 5 febbraio scorso, e che se venisse approvato senza modifiche anche dalla Camera dei Deputati diverrebbe ipso facto legge dello stato, è un crimine e un'infamia, e un atto di eversione delle fondamenta stesse del nostro ordinamento giuridico.
Un crimine e un'infamia razzista. Un atto di eversione razzista.
Occorre che quel testo sia respinto, o sostanzialmente modificato, dalla Camera dei Deputati. Ma perché questo accada occorre che vi sia nel paese una insurrezione morale in difesa della legalità repubblicana, dei diritti umani, della Costituzione antifascista, dello stato di diritto, della democrazia che tutti raggiunge.
Una insurrezione morale che contrasti il barbaro ordine del passo dell'oca e delle camicie brune.
Una insurrezione morale che respinga l'intenzione governativa di ridurre i medici a persecutori dei loro pazienti.
Una insurrezione morale che respinga l'intenzione governativa di usare violenza ai viaggianti e a chi è senza casa.
Una insurrezione morale che respinga l'intenzione governativa di umiliare e riconsegnare agli aguzzini persone che nel nostro paese sono giunte nella speranza di trovarvi civiltà e umanità.
Una insurrezione delle coscienze per la giustizia e per la libertà.
Una insurrezione nonviolenta per difendere la legalità e la democrazia.
PEPPE SINI
Centro di ricerca per la pace
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza
Commenti |
||
nessun commento... |