VITERBO (UnoNotizie.it) - Finalmente il furore che ha percorso l’intero Paese per il caso Eluana, si è un po’ attenuato; sembrava dovesse travolgere tutto, come l’uragano Katrina, invece, per fortuna, è rimasto solo “un breve gre gre di ranelle”, come direbbe il Pascoli!
Ma è servito agli italiani per affrontare un problema scottante, che suscita sempre profonde emozioni. Come al solito, è sempre necessario un fatto traumatico, in questo paese, per cercare le soluzioni ad importanti questioni; colpa di noi cittadini che troppo spesso rinunciamo a stimolare i nostri rappresentanti sulle cose importanti e preferiamo continuare ad interessarci di argomenti piacevoli, ma futili, come sport, grande fratello , veline, ecc.ecc., ed è colpa del nostro Parlamento, che spesso entra in stato vegetativo permanente!
Ma, a mio parere, per affrontare una tale problematica è indispensabile evitare ogni ideologia ed ogni opportunismo politico, ed assumere come assunto principale la pietà per il nostro stato di umani e mortali!
Se fossi cristiano mi leggerei la crocifissione dell’Evangelista Giovanni.
I Giudei, temendo che i corpi sulla croce fossero ancora vivi per il sabato, pregarono Pilato affinché mandasse i soldati per rompere le ginocchia ai crocifissi, provocando loro una atroce morte per soffocamento.
I soldati ruppero le ginocchia ai due ladroni, che erano ancora vivi, ma quando arrivarono a Gesù, trovarono che era già morto!
Piace pensare che il Padre, anche se un padre divino, abbia avuto pietà per le sofferenze inferte a suo Figlio e, benché Lui stesso avesse deciso la sua morte, mosso da profonda pietà,dopo tre giorni di passione, volle evitargli l’ultima straziante pena!
Se un Dio ha avuto pietà per suo Figlio, come posso pensare che un padre umano non ne abbia nei confronti di sua figlia, alla cui passione assiste da 17 anni?
Se fossi un laico mi leggerei cosa scriveva il poeta inglese John Donne:
- dal troppo amor di vita, da speranze e dolori liberati, ringraziamo gli dei, quali che siano, che nessuna vita vive mai per sempre, che i morti non sorgono mai e che anche il più stanco fiume trova riposo in mare!
Giuliano Massaro
Commenti |
||
nessun commento... |