VITERBO - (UnoNotizie.it) - Con lo sciopero abbiamo solo voluto far conoscere all’opinione pubblica la nostra situazione, non ci aspettavamo di certo con questo gesto l’immediata stabilizzazione, ma con le nostre grida e il nostro rumore abbiamo voluto esternare quella rabbia che abbiamo dentro da mesi e che sta a poco a poco esplodendo.
Stiamo combattendo per i nostri diritti dal mese di luglio con costanza e tenacia perché sappiamo che abbiamo tutti i diritti per essere stabilizzate, lo abbiamo ripetuto, apportando motivazioni concrete e documentate, fino al nostro esaurimento.
Il Sindaco, che ci ha ricevute la mattina dello sciopero con i nostri rappresentanti sindacali, ha affermato più di una volta che la volontà politica c’è ma esiste ancora un ostacolo legato a fattori economici.
La nostra stabilizzazione, quindi, dipenderà dal bilancio del Comune di Viterbo previsto per il mese di marzo, speriamo solo che non sia anche questo un ennesimo cavillo.
Se il problema, a questo punto, non è più normativo ma economico incominciamo ad essere più tranquille in quanto l’Asilo Nido è un servizio di prioritaria importanza per l’Amministrazione perché rivolto a bambini piccoli e il nuovo bilancio del Comune deve necessariamente tenerlo in massima considerazione rispetto ad altri settori, il suo funzionamento dipende molto dal benessere delle persone che ci lavorano.
La tranquillità che abbiamo é naturalmente apparente perché lo stato di agitazione continua e non smetteremo finché tutta questa storia non sarà definitivamente conclusa.
Continuiamo a lavorare con serietà e dedizione, ingoiando bocconi amari e senza lasciare che la nostra stanchezza ed amarezza vada a discapito dei bambini ai quali è rivolta la stessa professionalità che ci ha sempre contraddistinte.
Aspettiamo speranzose ma con i cuori in allerta.
Personale Precario Asili Nido
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