Adesso anche il Comune e la Provincia di Viterbo, e con essi la Regione Lazio, dichiarano di riconoscere che una delle poche reali prospettive di valorizzazione - sociale, ed anche economica - delle risorse naturali del viterbese e' nel termalismo.
Bene, meglio tardi che mai. Se fosse vero.
Ma allora perche' vogliono devastare irreversibilmente l'area termale di Viterbo costruendovici sopra un nocivo e distruttivo mega-aeroporto?
Perche' mentre cantano le lodi del termalismo si ripromettono di distruggere l'area del Bulicame realizzandovi un'opera insensata e illegale come il mega-aeroporto?
Perche' mentre affermano le virtu' terapeutiche e la bonta' sociale delle cure termali, della possibilita' del termalismo a Viterbo intendono fare scempio?
E' evidente a tutti che la valorizzazione del termalismo a Viterbo e' incompatibile con la realizzazione del disastroso mega-aeroporto.
Decidano dunque Comune, Provincia e Regione di farla finita con le mistificazioni truffaldine, con l'irresponsabilita' speculatrice, con la mega-truffa del mega-aeroporto.
Si difendano e si valorizzino le preziose ricchezze naturali e culturali, terapeutiche e sociali, economiche e simboliche del viterbese, come l'area termale del Bulicame.
Si respinga definitivamente il mega-aeroporto dei novelli attila.
Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
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