Ultime news - Unonotizie.it - La Procura di Rieti indaga sulla destinazione dei 33 milioni di euro raccolti con gli sms solidali destinati alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia, dopo i dubbi sollevati dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
Anche il sindaco di Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, lamenta di non aver visto i fondi. ''Ad Arquata con i soldi degli Sms solidali, 2,1 milioni, dobbiamo ricostruire il Municipio ma finora non si è visto un euro - dice Aleandro Petrucci - unico fra tutti i sindaci - ricorda - a votare contro l'ipotesi di destinare una parte delle donazioni alla pista ciclabile di Civitanova''.
Diversa la situazione a Norcia. "I progetti finanziati con i fondi degli sms solidali qui stanno partendo. Per quanto mi riguarda non ho riscontrato alcuna anomalia" dice il sindaco Nicola Alemanno. "All'Umbria - ha spiegato - sono spettati 4 milioni e mezzo di euro derivanti dagli sms di solidarietà. Dopo la ripartizione ci siamo riuniti con la presidente della Regione Catiuscia Marini e gli altri sindaci del cratere decidendo insieme di utilizzare un milione per la dotazione didattica delle scuole, 500 mila euro per i beni culturali e tre milioni per realizzare nelle frazioni centri sociali in grado di fungere da strutture di emergenza in caso di necessità".
La Protezione civile sottolinea che nessun euro donato dagli italiani è “sparito”. Infatti, i fondi raccolti, come stabilito nel Protocollo d'intesa con gli operatori della comunicazione e della telefonia, nonché dalla legge 229 del 2016 che ne disciplina il funzionamento, sono destinati a interventi in favore dei territori colpiti dal sisma.
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