Ultime news - UnoNotizie.it - Amati, coccolati, viziati e trattati sempre più come membri della famiglia. Gli Italiani, con 60 milioni gli animali domestici[1] presenti nelle proprie case, dimostrano una passione e una dedizione sempre più forte per gli amici a quattro zampe.
A confermare questa tendenza interviene Houzz, la piattaforma online leader mondiale nell’arredamento, progettazione e ristrutturazione d’interni e d’esterni, con un sondaggio[2] riguardante le abitudini di chi condivide i propri spazi abitativi con animali domestici.
Essendo il promotore di un nuovo modo per pensare la casa, Houzz anzitutto ha voluto capire se per i propri cani e gatti, gli italiani sono disposti a “reinventare” appositamente gli spazi. Il 43% dei rispondenti ha dichiarato che negli ultimi 2 anni ha effettuato delle modifiche alla casa con lo scopo di creare ambienti più adatti e confortevoli per il proprio animale. Di questi, il 44% addirittura ha aggiunto un’intera area dedicata al proprio pet, il 37% ha riadattato le zone esterne all’abitazione, mentre il 15% si è limitato a riconfigurare la disposizione di una sola stanza.
Ma come sono organizzate le case dei nostri connazionali amanti degli animali? I due terzi dei rispondenti ha previsto delle aree specifiche dedicate ai propri cani o gatti. Il 72% dei pet ha un’apposita area per mangiare, il 57% ha la propria nicchia per dormire, mentre il 27% ha uno spazio allestito outdoor.
Quando si tratta di amici pelosi, gli italiani sembrano essere molto generosi e accomodanti, Il 37% dichiara che il proprio gatto può salire su tutti i mobili senza limiti, contro il 30% dei cani. Il 39% dei gatti inoltre ha diritto a dormire “muso-muso” con il proprio umano nel letto, contro il 21% dei cani.
Non è difficile capire perché siamo così indulgenti nei confronti dei nostri compagni a quattro zampe. Oltre all’amore per gli animali, c’è anche uno spirito di riconoscenza per tutto quello che sanno donare. Il 75% di chi ha scelto di vivere con un animale domestico, lo ha fatto per la propria felicità o quella della propria famiglia (51%), altri perché, come dimostrano anche alcune ricerche scientifiche, prendersi cura di un amico peloso aiuta ad allontanare lo stress (51%).
Ma condividere gli spazi con un altro essere vivente ha anche un rovescio della medaglia, soprattutto in termini di pulizia. Il 79% dichiara di non sopportare i peli che invadono la casa, in particolar modo nella stagione delle mute, il 24% non ama mantenere pulito lo spazio dei propri animali mentre il 19% mal sopporta i cattivi odori causati dalla presenza di un animale tra le pareti domestiche.
L’indagine di Houzz analizza anche quanto spendiamo per i nostri animai. Normalmente, forse per dimensioni, le spese per i cani sono più alte rispetto a quelle per i gatti. Per il 26% di chi ha un cane e il 20% di chi ha un gatto, negli ultimi due anni hanno sborsato oltre 1000€. Spesso (79%), la maggior parte del budget viene investito in ciotole per il cibo, il 44% per le cucce e il 34% per i tiragraffi.
“E’ ormai evidente che il l trattamento e la considerazione degli animali domestici sono molto cambiati nel tempo, e anche la nostra ricerca sembra confermare questa tendenza”, ha dichiarato Mattia Perroni, MD di Houzz Italy. “Se prima si preferiva tenerli in giardino e negli spazi esterni, adesso sono diventati sempre più parte della famiglia e trascorrono la loro vita accanto ai loro padroni. Ecco perché spesso e volentieri, come dimostrato dal sondaggio, ci si ritrova a modificare e adattare gli spazi della propria casa a misura di pet”.
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