L’Associazione italiana medici per l’ambiente, sezione di Viterbo, in merito allo sversamento illegale di rifiuti tossici, segnalato nel 2005 nelle discariche ubicate e sottoposte a sequestro, nei comuni di Capranica, Castel Sant’Elia e Vetralla, chiede di conoscere quali indagini siano state eseguite al fine di rilevare il tipo, la composizione e il quantitativo di rifiuti tossici sversati nelle stesse, e l’eventuale contaminazione delle falde acquifere, dell’aria e del suolo.
Chiede inoltre di conoscere quali atti e provvedimenti siano stati posti in essere per assicurare la messa in sicurezza delle suddette discariche ed avviare la loro bonifica, e se sono stati effettuati studi per il monitoraggio della salute dei cittadini residenti nelle aree limitrofe, della flora e della fauna.
La presenza di discariche abusive, con il loro contenuto di rifiuti tossici nel nostro territorio, è fonte di grande preoccupazione per l’elevato rischio sanitario ed ambientale che esse rappresentano,come già rilevato da studi condotti sulle popolazioni che vivono in prossimità di discariche abusive.
Certi della vostra attenzione e in attesa di un sollecito riscontro, vogliate gradire distinti saluti,
dottoressa Antonella Litta
referente per Viterbo dell’Associazione italiana medici per l'ambiente Isde (International Society of Doctors for the Environment-Italia)
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