Le indagini sul giro di baby squillo nella Capitale, ultime news Roma - Le operazioni degli inquirenti, poi allargatosi in altre città italiane, hanno portato a nuovi sviluppi. Nell'operazione, chiamata "Ninfa, i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Maddalena Cipriani, su richiesta dei pm della procura della Repubblica di Roma, Maria Monteleone e Cristiana Macchiusi, nei confronti di due persone, I.M., 38 anni, e G.M., 49 anni, ritenute responsabili di induzione alla prostituzione minorile e spaccio di droga.
L'approfondimento delle indagini ha quindi permesso l'acquisizione di nuovi pesantissimi indizi di colpevolezza nei confronti di I.M., già arrestato lo scorso 28 ottobre, che deve attualmente rispondere di continui episodi di spaccio di cocaina, da lui fornita alle due minorenni e ad altre due donne, di 40 e 32 anni, di cui sfruttava la prostituzione nel quartiere romano dei Parioli.
Stando alle dichiarazioni delle due minorenni e delle altre due donne adulte, i pm e i carabinieri hanno avuto la conferma di alcune telefonate in cui l’arrestato e le interlocutrici facevano riferimento a cessioni di sostanze stupefacenti per uso personale. Difatti, proprio durante le perquisizioni fatte lo scorso 28 ottobre, sequestrarono alcune dosi di cocaina nel portafoglio di una delle due baby squillo. La cocaina era comunque disponibile anche per i clienti del giro.